Cameron pov
Prima giornata di vacanze e la mia ragazza è la depressione in persona.
"Devo andare in bagno piccola" si staccò da me strisciando per poi cadere piano per terra, si alzò, e con un salto si aggrappò alle mie spalle
"Vai non guardo" mise il viso nel mio collo, e io sospirai per poi andare in bagno con Mad alle spalle."Vuoi?" Indicai il mio panino che mi sono fatto a Mad che è ritornata scritta al mio dorso.
Alzò lo sguardo su di me e annuì.
Staccai un pezzo per poi farlo passare da dietro di me, per darlo a Mad.
"Grazie" una voce dolcissima mi arrivò all'orecchio facendomi immobilizzare.
Chi è stato? Guardai a destra e sinistra ma ci siamo solo noi due.
"Mad puoi ripeterlo" chiesi sperando di aver sentito male.
"Grazie" sapete la voce di una bambina di 2 anni è la stessa."Aww, sei troppo carina da depressa" la abbracciai più di quanto lo siamo di già e lei mi lascio fare.
Devo ringraziare la Mad ubriacava per aver firmato il contratto.
"Chiamare Bieber?" Chiese pensierosa mentre la sentivo mordicchiare il panino.
"Si lo devi informare del contatto" tirò sul il naso e mi guardando con una espressione triste.
"Abbraccio" la abbracciai mentre mise la testa sulla mia spalla."Tieni" mi passò il suo telefono, aprì istagram e cercai il suo profilo.
"Scrivo io?" Annuì con la testa .
Contratto accettato, quando ha tempo le vorrei parlarle del contratto. scrissi senza farmi vedere da Mad, spero solo che quando lo scoprirà non mi picchierà ritornando la Mad normale."Sete" la senti smettere di masticare, presi il mio bicchiere d'acqua versandoci un po' acqua, lo feci passare dietro la mia schiena consegnandolo a Mad.
"Grazie" la porta di casa si aprì facendo comparire Taylor affranto.
"Sono andato a comprare una piccola torta ma un bambino me l'ha fatta cadere" disse affranto, quasi dal punto di piangere.
"Tay?- scoppio ancor di più a piangere- Tay- urlò facendo strani rumori- te la compro io una torta va bene?!" Urlai facendo spaventare Mad che mi guardò con una faccia impaurita che mai avrei visto da lei."Andiamo al supermercato va bene?" Dissi e Tay annuì la testa contento
"Stavo parlando con Mad non con te" abbassò di nuovo la testa affranto.
"Tu non ci vieni nella mia auto, non la voglio dover ripulirla tre volte per togliere le tue briciole" Mad scoppiò a ridere ."Andiamo!" Disse contenta.
"Vestiti" disse con voce preoccupata, mi rigirai salendo le scale.
"Cosa vuoi indossare" indicò una maglietta a scacchi bianca e nera, e poi un pantaloncino nero."Mad devi scendere da me, devi vestirti" la dissi serio è lei scosse la testa come una bambina.
"Esci in pigiama?" Scosse di nuovo la testa.
"Ti devo vestire?!- annuì la testa - non penso che sia una bella idea...." fece una faccia triste, facendomi sentire in colpa.
"Mad..." mi guardò con i suoi occhi lucidi, e la inizia ad spogliarla per farle indossare i suoi vestiti.Non pensare al suo corpo, anzi pensa al suo corpo pensa al suo corpo, pensa al suo corpo, perché non funziona la psicologia inversa su di me...
"Alza i fianchi" le misi alla velocità della luce i pantaloni, okay Cam si sei riuscito dobbiamo solamente metterle le calze e poi le scarpe.
Presi un paio di calze nere lunge circa sulla caviglia o un po' più su, e poi presi un paio di Nike nere."Grazie" mi sorrise, non pensi di averla sentita dire così tanti grazie.
"Andiamo" la ripresi in braccio, e scesi le scale.
"Che torta vuoi?" Chiesi a Tay che mi guardò come se avessi detto che cosa di magnifico.
"Torta al triplo cioccolato, grande tanto grande con sopra-" lo fermai con una mano
"Tra poco è il compleanno di Nash non tuo, e la tua non era un torta piccola?!" Lo ripresi, Tay mi fulminò e continuò la sua descrizione."Noi andiamo" aprì la portiera a Mad che scosse la testa.
"Noi insieme"
"E come facciamo esattamente? Il posto è troppo piccolo" scese dalle mia braccia e si siede arrabbiata sul sedile.
"Arrabbiata" incrociò le braccia sotto il seno, mi allungai su di lei dandole un bacio sulle labbra.
"Sei ancora arrabbiata?" Annuì e la baciai ancora e ancora.
"Non sono più arrabbiata" sorrise e mi fece intendere che mi dovevo sedere al sedile.
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Moon 2 • La luce di noi •
RomanceSequel di "Moon" Non tutti fanno le decisioni giuste, Madison Beer e Cameron Dallas sono l'esempio perfetto, o quasi. Mad ha deciso di buttare, strappare e calpestare la sua vecchia maschera, e ora è libera, libera di non dover più fingere e libera...