Capitolo 48

626 20 0
                                    

Cameron Dallas Pov
"Allora, che giostra vuoi fare mia regina" mi buttai sul ironico, anche se la sto veramente trattando veramente da regina, se non contiamo quello di oggi.
"Allora visto che abbiamo appena mangiato, farei la montagna russa"  prima o poi questa ragazza mi farà morire.
"Che c'è perché mi guardi così?" Chiese facendomi riprendere dal mio trans.
"Okay,ma tu da bambina appena mangiato andavi al mare, e invece di entrare piano piano ti buttavi stile tuffo a bomba, scommetto la mia Lamborghini che mi a ti sbagliando" dissi sicuro di me, quelle sono le parole che più mi rimangio al mondo.

"Lo sapevo che l'avresti detto, ma non lo facevo visto che sapevo che facendolo si può rischiare di avere una congestione, quindi lo evitavo, quindi sgancia le chiavi" sorrise peggio di quello che si raccontai nei libri quando i protagonisti si bacioni e si mettono ad sorridere, e questo c'è ne vuole superarli.

"Ma tu ne hai già un'altra uguale, perché scomodarsi di averne un altra, dovresti pulirla anche la nuova, tante altre ragioni" cercai di convincerla ad rifiutare la sua vincita
"Dammi le chiavi" tirai fuori dalle tasche il telecomando cioè il le chiami della macchina.
"Finalmente sei da mamma" baciò le chiavi e iniziò ad saltare sembrando una squilibrata.

"E ora montagna russa!" Urlò per farsi sentire, il problema è che ero dietro di lei e ora le mie orecchie chiedono pietà.
"Ho sentito, fin troppo" mi ignoro ed prese i biglietti.

"Voi mi state dicendo che qui non va bene la Mastercard?! Siamo nel 2020 e che cavolo esiste per un motivo la tecnologia e guarda caso rientra anche i lettori delle carte!" La senti sbranare contro un ragazzo un po' cicciotto chiaramente impaurito, penso che abbia capito chi è la donna, ironia fino alla morte, sadica, amore per le macchie e moto peggio di un uomo, ma dannatemene sexy, ora avrete capito benissimo chi è se non altro Madison.
"Chiedi di pagare al tuo ragazzo no?" Chiese un ragazzo in fila facendo ancor di più incazzarla.

"Prova ad parlarmi così e ti stacco le palle e te le metto al posto degli occhi, e poi non ho un ragazzo, va bene?!" Urlò di nuovo, meglio agire prima che si scateni una guerra.
"Quanto sono?" Chiesi, nel mentre presi Madison e le bloccai la bocca con una mano che mi morsicò, merda, che male .

"Sono 20$ signore" rispose dandomi due biglietti di carta, tirai fuori dal mio portafoglio una banconota da 50 che gli diedi.
"Tenga il resto, mi scuso per l'inconveniente da parte della mia fidanzata" presi Madison e mettendola su una mia spalla, che nel mentre che stavo pagando,non poteva starsene ferma così ha dato un pugno ad il ragazzo che le ha risposta "male" sul addome facendolo piegare dal dolore.
"Così impari stupido ragazzino" le persone in fila si stavano vedendo la scena, e anche tanta gente si è avvicinata.
"Che c'è lo show è finito ritornate a farvi i cazzi vostri !" Diede una occhiata alla folla.

"E tu perché-" la bacia fermando la sua rabbia contro di me, e lei di sicuro non si è tirata indietro, infatti là nostre lingue stanno facendo un ballo che piace molto ad entrambe, le sue mani sono finite sotto la felpa che sto indossando, le sue mani gelide stanno facendo un contrasto tra i mie pensieri non adatti ai bambini e un voglio morire.

"Allora andiamo sulla montagna russa?" Chiesi, lei annuì ancora senza parole.
Prendemmo posto sulla terza fila, davanti a noi c'erano il ragazzo che aveva picchiato Madison e una ragazza, che penso essere la sua ragazza, e poi ancora più davanti c'erano due ragazze.

Allacciamo le cinture e poi dopo due minuti, la giostra parte senza avvisare facendo urlare le ragazze, ovviamente tutte tranne Madison che sta battendo le mani, felice.

Dovrei essere pazzo per il fatto al trovo estremamente bella e sexy anche con la sua felpa e jeans, oppure sono solo fottutamente innamorato.
"È stato bellissimo! Facciamo un altro giro?" Chiese guardandomi e dando un occhiata di pura arrabbia al uomo che non le faceva pagare con la carta.
"Non vorresti prima farti un giro? Ci sono ancora molte giostre da fare? Tipo gli autoscontri, quel-"non finì di parlare che a Madison si illuminarono gli occhi quando dissi autoscontri.

"Ho capito andiamo" la presi la sua mano e andai a prendere i vari gettoni.
"Penso che abbiamo un problema, ho solo banconote da 50 o 100 e qua non hanno il resto"
"So come risolvere il problema! Vai da quello che vendeva i biglietti per la montagna russa oppure cercati un bancomat qua vicino e fatti cambiare i soldi!" Mi consigliò Madison, chissà da quanti anni non ha va ad un luna park, dalla sua felicità sembrano tanti anni.

"Okay vado tu aspettami qua" le diedi un bacio sulla guancia e andai a farmi cambiare le banconote.

Quando ritornai la ritrovai con un ragazzo che la importunava, mi avvicinai verso di loro con passo spedito ma la mia piccola regina, lo bloccò le mani dietro la schiena e lo fece cadere a terra con un calcio.
"Così impari a provarci con me dopo averti detto che sono fidanzata coglione!" Alzo lo sguardo e appena mi vide si allontani dal corpo a terra e venne verso di me felice.
"Dio quanto ti amo principessa" sussurrai ma fu così silenzioso che non lo sentì con tutto le urla della gente.

"Aspetta! Voglio andare sulla ruota panoramica" prese la mia mano facendola intrecciare con la sua e mi portò sulla ruota panoramica.

Eravamo fermi seduti vicino lei con la testa appoggiata sul mio petto, in silenzio finché non inizi ad parlare Mad.
"Ti amo anch'io, non ti ho mai dimenticato e mai ti ho odiato" mi baciò subito dopo, la feci sedere sulle mie gambe e baciandola ancora e ancora

Moon 2 • La luce di noi •Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora