Capitolo 26

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Cameron
"Ho il sospetta che Summer centri qualcosa con il rapimento di Madison" sussurrò Nash, erano venuti subito dopo  aver scoperto la notizia.
Mi alzai da divano dove tutti eravamo seduti, non riuscivo a non sentire i sensi di colpa, perché è stata colpa mia se stata portata via da tutti noi.
"Aspetta Cameron ti devo parlare" mi mise una mano sulla spalla.
"Summer centra sul serio con il rapimento, lei collabora con Ryder Frederick, si trovano a New York" disse Jake J, non l'avevo ancora cacciato dal gruppo, perché sotto sotto gli volevo bene.
"Cosa?! T-tu come lo sai" per poco non urlai.
"Mi sono fatto ingannare da Summer ma le tue parole mi hanno fatto lasciare lei è la nostra "relazione malsana e malata " basata sul sesso, mi dispiace per aver fatto, ma pensavo di essere innamorato di lei" disse amaramente
"Non fa niente, non provo più sentimenti verso di lei" era la verità, la vera e pura verità.
"Sai dove sono precisamente?" Sparai che disse di sì, pensai che lui potesse essere la nostra speranza.
"No, non mi ha mai fatto participare a un loro incontro" disse mettendosi le mani nei capelli.
"Lei e il fratello stanno aiutando Frederick, il fratello perché ti vuole vedere soffrire e Summer perché è gelosa che Madison ti abbia fatto innamorare di lei, gli scagniozzi di Frederick dicono che se la siano scopata tutti,anche quando tu stavi insieme a lei qualche anno fa, so che l'incidente è stato una finzione, il fratello non lo sapeva e ti ha dato la colpa, lui è schiavo delle parole di Summer" mi sono fatto manipolare così facilmente, sono stato un burattino a suo piacimento, come un giocattolo che poi viene buttato nel cestino.
"Puoi dirlo ai ragazzi, i-io d-evo andare in bagno"  corsi in bagno, se mi sarei visto qualche anno fa, mi sarei riso in faccia, stavo soffrendo per amore, ma stavolta faceva più male, perché la prima volta erano i sensi di colpa, ora era tutto, provavo rabbia verso di me, mi facevo schifo da solo, schifato da Frederick, dal mio passato, è quello di Mad, o forse no perché grazie ai nostri passati ci siamo messi insieme, ci siamo incontrati, lei su quelle scale, che camminava indifferentemente, mentre noi ragazzi stavano sbavando, la sua risata dolce, mi mancava,

Jack'Pov
"Pronto?" Sussurrai cercando di mantenere la calma
"Se vuoi rivedere la tua cara sorellina, vai dove tutto è iniziato, guai a te se porti qualcuno, se tu non vuoi che io faccia male a nostra sorella, vero fratellino?"
"Se tu proverai a fregarmi, non esiterò ad ammazzare la tua ingenua fidanzata, vero?" Sapeva di avermi in pugno.
Mi chiude la chiamata in faccia, avevo due possibilità, stare qua con le mani in mano, a pianificare un piano oppure andare sapendo che è una trappola...

"Cameron, guiderai tu il gruppo, avete ad disposizione tutte le armi di questa casa, vi basteranno per tutti, io andrò da Ryder cercando di fargli cambiare idea, mi metterò un localizattore tra i vestiti, così voi potrete sapere dove sono" presi un respiro.
"La cassaforte è nella libreria dei miei genitori, la stanza del secondo piano, è quella al centro, la ci saranno molte armi, se non vi basteranno potete andare nelle nostre cassaforti, la mia e quella di Mad, la password delle cassaforti è 100401"

"Dimmi cosa vuoi Ryder?" Strinsi i pugni ed inspirai.
"Vendetta, ecco cosa voglio e tu e tua sorella ne fate parte, sopratutto tua sorella"

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