Moon 2 • La luce di noi •

Capitolo 56

Cameron's pov
Avere Madison è come state in paradiso pur essendo un demone, è la cosa più bella al mondo, e io l'ho tra le braccia.

"Buongiorno" aprì piano gli occhi e mi guardò con il suoi occhi da cerbiatta.
"Buongiorno piccola, dormito bene" annuì e le stampai un bacio sulle labbra peccaminose, dove ieri sera era sul mio cazzo... sorrise e con la faccia mezza addormentata tolse con molta goffaggine la sua parte di coperte.
"Vado a lavarmi i denti" si alzò al letto ma la strinsi tra le braccia, annusando il suo odore.

"Sei diventato un cane?" Chiese mentre si alzò e io mi godetti la sua camminata con la mia camicia, verso il bagno, sì sono uno stronzo fottutamente fortunato.

Pensai alla proposta di ieri e delle conversazione fatta con mio nonno, un tempo eravamo una famiglia normale, o almeno lo pensavo, amavo i miei nonni, sopratutto mio nonno paterno, io e lui ci capivamo, era come se lui fosse mio padre, è stato grazie a lui se ho mai provato affetto quasi paterno, ma se gli raccontavo che suo figlio faceva male a mia madre, cambiava, ora forse lo posso un po'  capire, ma diavolo siamo i suoi nipoti.

Avevo porso in lui la mia speranza, ma ne sono uscito ancor di più diffidente delle persone.
"Cosa ti passa per la tua mente? Riesco ad vedere le tue rotelle ruotare" mi abbracciò da dietro, la girai e la abbracciai più forte.
Inspirai il suo odore come se potesse essere la mia ancora.

"Ti immagineresti me dietro una scrivania con Los Angels dietro?" Le chiesi e lei ridacchio
"Saresti strano, ma comunque sexy, e poi dipende che tipo di azienda è?"
"Automobilistica" misi il braccio sotto la testa, dopo che non mi strinse più e si accoccolò al mio petto.
"Il tuo sogno? Ma tu non la vuoi avere così perché tu te la vuoi creare da solo e poi non hai ancora perdonato tuo nonno, giusto"
"Giusto piccola, siamo nella stessa situazione" la vedi sorpresa per la mia rivelazione, strabuzzando gli occhi.

"Come fai a saperlo?" Chiese alzandosi dal mio petto, non piccola non puoi scappare da me dopo averti marchiata, è una cosa impossibile.
"Quando canti sei diversa, ci siete solo tu e la musica, è da sciocchi non capirlo, e poi me l'hai raccontato che da piccola volevi diventare una famosa cantate" rivelai

"Mi avrei voluto vedere, era molto divertente, saltellavo sul letto con una spazzola cantando le sigle di canzoni, la mia prima era stata se non sbaglio la sigla di Conan, lo adoravo" mi sarei aspettato un my little pony se ha una sigla, oppure qualche cartone carino e puccioso invece di piccoli detective, ma è la mia fidanzata che vuoi che non sia pazza da essersi innamorata di me.

"Sul serio?" Annuì con la testa fiera.
"Si l'amavo, anche se la prima volta ho avuto paura di trovarmi qualche assassino quando andavo a dormire" scoppiai a ridere, e lei si imbronciò
"Dai non ridere! Avevo solo 4 anni!" La presi iniziandole a fare il solletico con il suo corpo sopra il mio.

Si iniziò ad muovere muovendo il bacino facendomi chiudere gli occhi per non saltarle addosso, sta muovendo il suo culo sopra al mio amico.

Calmo...

Smisi di farle il solletico e lei si buttò su di me dandomi dei pugni suo addome che non sentii.
"Tu! Piccolo s-" gli mordicchiai l'orecchio, facendole smettere di parlare.

"Cosa piccola?" Scesi più in basso dandole piccoli baci sul collo.
Ansimò il mio nome, rendendolo il suono più sensuale che avessi mai sentito.
"S-ei un... picco-lo...ah stro-nzo" morsicchiai il suo collo marchiandolo.

Mi baciò morsicandomi il labbro inferiore, mi passai la lingua sul labbro vedendola che seguiva ad ogni mio movimento, e lei si mordicchiò il suo, facendomi avvicinare a lei per baciarla, indietreggiamo fin quando non arrivammo sul materasso del letto, gli bloccai le braccia posizionandole sopra la sua testa.

"Sto per aprire" La porta si aprì facendoci girare.
"È mezzogiorno, se non cucini tu nessuno mangia, quindi forza in cucina!" Mad si nascose la sua faccia contro il mio collo.

"Ti odio sorella" chiuse la porta, non dopo avermi fatto una linguaccia.
"Per quanto lo odio, dovremo rimandare, e per quanto scapperai, stasera sei mia, ti meriti una punizione, piccola" strinse fra se le gambe, mi alzai dal suo corpo da sirena, lasciandola i suoi spazi.

Mi dovevo calmare, non la potevo scopare in ogni istante, anche se l'odio, lei deve fare le sue da ragazze, e io non posso intrappolarla a letto ogni istante della mia vita.

"Bene oggi uscirò e lei lo stesso" mi
sussurrai da solo
"Futuro cognato, oggi usciamo, mi sono reso conto che noi spendiamo troppo tempo in camera, quindi raduna tutti che usciamo, Hayes starà con le ragazze" Jake mi fulminò
"Non ricordarmi che ti fai mia sorella, e poi sul serio mi sta dicendo che dovrò lasciare la mia Eliza a mia sorella?! L'ultima volta che l'ho lasciata ha imparato a dare i calci nelle palle, forti, troppo forti" si mise una mano sul suo pisello facendomi ridere

"E va bene, ma se vi lasciate non è colpa mia" lo sorpassai, 3-2-
"Aspetta!"
"Vengo con te" come è facile manipolare le persone.
"Ora dobbiamo divide gli altri" buona morte a me... si non avete letto male, perché dovere quei ormoni è una missione quasi suicida

"Dai amico, sei ancora arrabbiato perché ti ho diviso dal tuo Hayes?" Aaron lo spintonò gentilente, e Ryder lo fulminò

"Io in questo momento lo starei per incu-"
iniziò ma Nash lo fermò
"Devi capire che Hayes è mio fratello, e non ho intenzione di sapere le vostre performance a letto ne quelle degli altri!"

"Ma ora che è il passivo tra voi due?" Chiesi, e gli altri mi assecondarono, incoraggiandolo a rispondere
"Dipende..." i ragazzi fecero dei sorrisi maliziosi, alla fine l'avevano presa tutti bene alla scoperta che Ryder e Hayes fossero fidanzati.

"Smettetela! Idioti, vi giuro che mentre dormite vi faccio diventare femmine!" i ragazzi iniziarono a scappare come dei stupidi.
"Vuoi diventare femmina?" Mi chiese Tay, alzai le spalle.
"Mad ne rimarrebbe triste, come farà dopo se diventassi donna" riposi mentre Aaron mi batteva il cinque
"Scommetto che a Mad non dispiacerà più di tanto scoparti"continuò Aaron

"Visto? Mia sorella non si lamenterà per niente, e tu, quindi, sarai la mia prima cavia"

Oh cazzo... non voglio morire di già!

Spazio autore
Buon natale a tutti!
So che non ho pubblicato per 10 giorni.... non insultantemi grazie, so che mi vorrete morta, ma la pigrizia è più forte, mi scuso di nuovo perché non ho pubblicato in questi giorni.
Ma a Natale puoi....