POV's Cassandra
<<Tempo scaduto, Cassandra.>> a quell'affermazione posai la matita sul banco, e mi alzai per consegnare il compito di storia che ero finalmente riuscita a recuperare. <<Ho grandi aspettative per questo compito, Cassandra.>><<Lo spero.>> dissi io, posando il compito sulla cattedra.
<<Sai che se passi questo compito, avrai recuperato il programma di storia dell'anno scorso?>>
<<Lo so.>>
<<E saprai anche che poi potrai recuperarlo ancora solo una volta, in caso questo dia un risultato negativo.>>
<<So anche questo.>>
<<Allora puoi andare, le lezioni inizieranno tra dieci minuti esatti.>>
Salutai il professore, e poi corsi letteralmente fuori da quell'aula, nel quale l'atmosfera si era fatta decisamente troppo tesa e pesante. Avevo studiato molto per quel test, non potevo permettermi di prendere un'insufficienza.
"Appena finito il compito di storia, spero in una sufficienza."
Jordan mi aveva detto di avvisarlo appena avrei concluso il test, quindi ne avevo approfittato per mandargli un messaggio. Era sempre così premuroso, era bello sapere che a qualcuno importavano le più piccole cose di me...come, ad esempio, un compito da recuperare.
<<Hai fatto in fretta.>>
Quasi non mi cadde il telefono di mano quando sentii proprio la sua voce, e mi portai una mano al petto per calmare i battiti del mio cuore.
Ridacchiai. <<Mi farai venire un infarto prima o poi.>>
<<Non è assolutamente nelle mie intenzioni.>>
Rimisi il telefono in tasca, e dopo essermi sistemata lo zaino in spalla, mi voltai a guardarlo. <<Posso chiederti cosa ci fai qui nella mia scuola?>>
<<Non ti sei accorta della pattuglia di polizia?>>
<<Pattuglia, dici?>> inarcai un sopracciglio per la confusione, e mi guardai intorno in cerca di altri poliziotti. Mi avvicinai alla finestra del corridoio, e vidi effettivamente delle macchine della polizia parcheggiate fuori. <<Mi chiedo come abbia fatto a non notarla...>>
<<Penso tu abbia sentito dell'attacco che c'è stato stanotte. Cinque ragazzi sono rimasti bloccati qui dentro e il bidello è stato assassinato. Pare sia stato Derek Hale.>>
Sentii il mondo crollarmi addosso, un brivido gelido percorrermi la schiena e irrigidirla. <<Hai...hai detto Derek Hale?>>
Annuì. <<Non - >>
<<Cassandra!>>
Mi voltai appena in tempo, prima di vedere Scott e Stiles corrermi incontro e quest'ultimo prendermi a braccetto. <<Ti sei dimenticata del compito che abbiamo adesso? Dobbiamo ripassare.>>
Feci in tempo a dire a Jordan che lo avrei chiamato più tardi, prima di essere trascinata dai due nell'aula di economia. Mi staccai dalla presa di Stiles, minacciandolo di staccargli la gola se l'avesse fatto di nuovo.
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HAZARD - Pericolo costante (Teen Wolf)
RandomCassandra aveva appena dodici anni quando scoppiò l'incendio a casa Hale, la famiglia che aveva deciso di crescerla come una figlia. Era appena una ragazzina quando l'incendio la soffocò, fino a farla cadere in coma. Le bruciò la pelle, e insieme a...