Hitoshi pov.
Sbadigliai stanco guardando ľora dal telefono, era quasi mezzogiorno e Denki era ancora nudo ed addormentato sul mio petto, di tanto in tanto si muoveva ridacchiando o facendo versi ridicoli e mi perdevo a osservarlo nel silenzio più totale imprimendomi nella testa quella scena.
Passai le mani sul suo viso spostando alcuni ciuffi ribelli lasciando un dolce e caldo bacio sulla sua fronte.
《Mmhh.. ancora cinque minuti... si sta bene qui...》soffocai le risate tornando a riempirlo di baci e attenzioni svegliandolo tra lamenti e risate a causa del probabile solletico che gli stavo facendo accarezzando i lati del suo busto.
《Buon giorno~》sorrisi divertito baciando uno dei tanti succhiotti che avevo lasciato sul suo collo ricevendo un bacio sulla guancia seguito da un leggero morso mentre tornava a cercare di dormire.
《Mi fanno male tutti i muscoli... non ho voglia di alzarmi... mmhhhh!》ricevetti qualche pugno sul petto mentre si rotolava sul letto lamentandosi e mi misi seduto passando una mano dietro al collo cercando le mutande con lo sguardo.
《Colpa tua che non stavi fermo un secondo》sospirai divertito posando i piedi a terra sul pavimento in legno coperto da un enorme tappeto nero e viola leopardato, un particolare che si notava poco in mezzo a tutto il casino ed il mix di colori e oggetti di vario tipo per la stanza.
《Come potevo stare fermo se continuavi a colpirmi nei punti giusti?》lo disse con la voce ancora impastata dal sonno e soffocata dalle coperte lanciandomi un cuscino che non vidi ricevendolo dritto dritto sulla schiena e mi alzai cercando le famigerate mutande, ma non trovai nemmeno i vestiti.
《Hey Denki, dove sono finiti i nostri abiti?》girai per la stanza senza trovare nulla.
《Ci sono tre opzioni. Opzione numero uno: ci sono ma non li vedi. Opzione numero due: gli sono spuntate le gambe e sono scappati, non che la cosa più possibile. Opzione numero tre è stato uno dei gatti, mia madre ha detto che quello nero ha la stanza abitudine di nascondersi nei cassetti o sotto ai letti usando i vestiti come cuscini》sbattei le palpebre confuso abbassandomi a guardare sotto al letto e quando spostai le coperte vidi due enormi occhi gialli nel buio che mi guardavano seguiti da un soffio minaccioso.
《Trovato...》sospirai rassegnato mettendomi nuovamente in piedi e recuperai dei nuovi vestiti dal mio borsone.《Amore... mi aiuti?》mi girai verso Kami che ancora steso nel letto aveva alzato mollemente le braccia per farsi sollevare e mi avvicinai ridacchiando tirandolo e su lasciando un dolce bacio a stampo sulle sue labbra.
《Riesci a vestirti almeno?》al suo cenno positivo sorrisi fermandomi qualche istante a analizzare ľopera d'arte che avevo lasciato sul suo corpo. Numerosi segni di morsi o piccoli aloni rossi o viola creati dai baci e dai succhiotti che avevo fatto in quella notte di amore e passione.
Lui sembrò fare lo stesso accennando un sorriso da ebete andando a sfiorare con le dita il mio collo scendendo fino alle spalle ad al petto.
《Credo di averti riempito la schiena di graffi》
《Non sono niente, tranquillo》andai verso la finestra tirando le tende e osservai il panorama di campagna fuori restando a bocca aperta nel vedere grandi fiocchi di neve scivolare a rapida velocità spinti dal vento verso il terreno, gli alberi e la finestra stessa, uno spettacolo che non avevo mai visto e che mi incantò.《Se andiamo nel portico chiuso è ancora più bella da vedere sai?》mi sentì stringere da dietro trovando il mento di Denki poggiato sulla mia spalla ma non staccai mai lo sguardo dal panorama esterno, troppo incantato ed affascinato per muovermi.
《Non avevo mai visto la neve, ieri ero anche troppo concentrato a non fare figuracce coi tuoi che non ci ho prestato attenzione》una lieve risatina del giallo mi fece sorridere mentre mi prendeva le mani trascinandomi fuori dalla stanza con la sua andatura lenta e più zoppicante del giorno prima.
《Fammi da stampella!》mi mise un braccio dietro al collo reggendosi a me, quindi gli portai una mano al fianco aiutandolo a reggersi e mettere meno peso possibile sulla gamba percorrendo il corridoio fino alle scale che scesimo con calma trovando alla fine, seduti sul divano, i genitori di Denki che guardavano il telegiornale sulle notizie del meteo.
《'Giorno!》
《Oh, buon giorno ragazzi dormito bene?》annuì alla donna arossendo lievemente nel notare gli sguardi dei due puntati sul mio e sul suo collo realizzando quanto fosse palese che non avevamo dormito molto concentrati a fare altro-
《A- andiamo sulla neve!》Denki più rosso di me mi trascinò verso la porta ďingresso ricevendo in pochi secondi una giacca in faccia.
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~×ShinKami×~ ☆ELETRIC LOVE♤
Fanfiction[Status: TERMINATA / in REVISIONE] Kaminari Denki, nome ďarte; "ChargeBolt". Un cantante che si è fatto strada nel mondo della musica con sudore e fatica raggiungendo fama e successo coi suoi più grandi amici. Shinsou Hitoshi, un semplice ragazzo di...