~×ShinKami×~ ☆ELETRIC LOVE♤

☆21♤

Denki pov.
Verso sera:

《Hey Kami so che non sono bravo, ma potresti vedere se questo testo potrebbe andare bene?》ero stupito, avevo appena terminato di salutare Hitoshi per augurargli una buona serata a lavoro visto che lo accompagnava Bakugou in città e Kiri era arrivato da me con un foglio in mano trascinandomi nella sua stanza.
《Certo, ma perchè questa segretezza?》presi il foglio iniziando a leggere con calma sotto al suo sguardo attento e vigile, potevo sentire la pressione del suo sguardo addosso.
Quel testo benchè avesse qualche punto da aggiustare era orecchiabile e il testo era forte, avrebbe centrato in pieno il nostro pubblico, ma perchè aveva scritto quelle cose? Forse per...
Alzai lo sguardo su di lui e sospirai.
《Kiri è bellissima, ma che ti ha portato a scrivere questo?》
《Solo un incubo che ho provato a trascrivere su carta》al suo sorriso sospirai decidendo di non fare altre domande.
《Vuoi aggiustare le parti stonate o strutturalmente scorrette? È ľunica cosa che so fare da quando abbiamo iniziato il tour》
《Sì, grazie, e non dire così scemo!》ricevetti una spallata amichevole e ridacchiai allungando una mano al comodino per prendere carta e penna per aggiustare il tutto.
《Sai, non ho più idee io, credo di aver bisogno di una breve pausa per staccare da tutto e tutti in modo da stare con mia madre e mio padre, non me li godo da molto e li ho fatti preoccupare un sacco...》continuai a trascrivere il ritornello del testo scarabocchiando qualche piccola modifica in un angolo del foglio per vedere se potesse andare bene sotto lo sguardo attento del rosso.
《Ce la meritiamo tutti una pausa, e poi tu dovresti davvero stare un po' con la tua famiglia, non hai nemmeno festeggiato il tuo compleanno con loro quasi sei mesi fa per registrare e non hai praticamente visto casa tua in tutto ľanno, come me e gli altri del resto. Già, a tutti serve una pausa per staccare》alla sua affermazione annuì terminando di buttare giù i vari aggiustamenti e gli lasciai il foglio in modo da attendere una sua conferma sul fatto che andasse bene o meno.
"Già... sono stato troppo assente quest'anno e di certo questa mia lontananza non ha fatto bene a mamma, e papà deve essersi stressato molto" sospirai stendendomi nel letto trattenendo un mugugnio di fastidio per la gamba, il tempo stava cambiando e presto avrebbe fatto più freddo, almeno potevo confermare che quella diceria sul fatto che le ossa rotte percepiscono i cambi di stagione e ľumidità fosse vera.
《Kami, potremmo usare questa canzone? Lascio a te tutti i diritti, non voglio che gli altri sappiano che ľho scritta io, di che era una bozza vecchia che hai riesumato da un quaderno o altro...》
《Va bene Kiri, ma pretendo un giorno di sapere il perchè di questa tua scelta》

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Hitoshi pov.

In quell'auto non ero a mio agio, specialmente perchè a guidare, seduto accanto a me c'era Bakugou.
Avevamo passato i primi dieci minuti di auto in totale silenzio, un silenzio rotto solo dai suoi sbuffi per nascondere dei ringhi di rabbia e scocciatura.
《Sai che a breve ce ne andremo da questa città》 alla sua affermazione annuì venendo osservato con uno sguardo rapido e gelido《e sai che non potrai più vedere quel fulminato》annuì ancora ma con meno convinzione visto il nomignolo utilizzato per il ragazzo che amavo《se tieni davvero a lui non ferirlo, sta già troppo lontano dalla sua famiglia...》
《Lo so, me ne ha parlato sta mattina》
《Sai anche che vuole aiutare te e le ragazze con i suoi soldi per darvi una stabilità e magari portarvi nella nostra città?》alla sua affermazione restai in silenzio, completamente immobile.
《Sembra che la cosa non ti dispiaccia a quanto pare》
《Non sarebbe male un aiuto economico, ma no. Ne io ne le altre accetteremo mai dei soldi solo per pietà, le cose ce le guadagnamo con sudore e fatica》sospirai incrociando le braccia al petto per il disagio. La tensione era palpabile, se non visibile.
《Tzh, che lavoro fai per dire quella frase? Lo spacciatore o il ladro?》deglutì muovendomi a disagio sul sedile guardando fuori dal finestrino 《cazzo rispondi!》
《Sì. Spaccio e rubo visto che la paga è misera, ma sto facendo il possibile per uscire dal giro e lavorare al bar. E se stai per chiederlo no, non ho rubato nulla a nessuno di voi, non rubo agli amici》un nuovo silenzio invase la vettura e dovetti faticare per non aprire la portiera e buttarmi in strada per evitare quella situazione, che non gli piacessi lo avevo già capito, ma nemmeno io mi piecevo per il lavoro e la vita che svolgevo.
《Allora vedi di uscire presto da quella merda, quel deficente soffrirà come un cane se starete lontani... Dopo domani abbiamo un esame, vedi di dire alle tue amiche di non chiamare Mina o ti trascina da noi terminati i test, e io ne devo fare altri oltre ai loro ed in più quel deficente finirà con ľandare in cortocircuito》sbattei le palpebre confuso, non tanto per ľultima parte della frase quanto il fatto che avesse appena deciso di aiutarmi.
《Cortocircuito?》
《Se usa troppo il cervello si ritrova a dire cazzate o solo la parola uhè, a volte si riprende con calma e altre collassa svenendo all'improvviso》sgranai gli occhi, come poteva essere così calmo e tranquillo mentre diceva che sveniva!?《È normale, i suoi genitori sono abituati e anche tutti i medici che lo hanno visitato affermano che è solo stanchezza e eccessivo utilizzo di energie》
《Mhh..》annuì poco convinto tornando a guardare fuori dal finestrino mentre il silenzio calava.
Conoscere questo piccolo particolare sulla sua salute mi aveva scosso e agitato, non tanto perchè non me lo avesse detto ma tanto perchè non era normale.

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Ora ero al bar, mancavano cinque minuti alla chiusura e stavo terminando di pulire uno dei tavoli quando la porta si spalancò.
《Scusate, stiamo per chiudere》lo dissi senza nemmeno guardare chi fosse entrato, eppure dovetti alzare lo sguardo per il silenzio che invadeva il bar.
Non ľavessi mai fatto...
"Merda"

《Il bar è chiuso, da adesso.》
《Dabi, che vuoi?》
《Che il tuo magnifico culo esca da questa topiai e che tu venga con me alla Grande Casa》deglutì a disagio terminando di pulire il tavolo.
《No, sto facendo dei piccoli lavori per voi visto che ci avete già minacciati, non andrò lì, so già cosa mi farete》tornai al bancone facendo cenno alle ragazze di andare di sopra e così fecero mentre continuavo a pulire.
《Però, sei sveglio》Dabi si sedette davanti a me con un ghigno indecifrabile 《credo che tu conosca la mia passione per appiccare gli incendi? Dodici case in un solo anno e tutti pensano che siano stati incidenti domestici》iniziai a sudare freddo, certo che conoscevo quelle voci.
《Che volete?》
《Te ľho già detto, vieni alla grande casa così ti lasciamo qualche livido in modo che tu abbia paura di noi per tornare a lavorare per la mafia》
《Sono stato solo uno spacciatore di quartiere, un sottoposto di uno dei vostri che manco sapeva di lavorare per voi, quindi non capisco perchè sia così importante la mia presenza per voi》
《Non so nemmeno io perchè interessi tanto al capo, ma sai...》il ragazzo si accese una sigaretta giocherellando con ľaccendino, il che mi fece perdere un battito, avevo paura potesse dare fuoco al bar 《...sarà così divertente picchiarti a sangue e lasciarti in qualche vicolo puzzolente a soffrire solo soletto~ E se non verrai sarò incaricato di dare fuoco a questo posto con te e le tue amichette bloccati dentro》
Strinsi i denti e i pugni prima di lanciare con rabbia lo straccio che stavo usando.
《Andate al diavolo!》andai a prendere la giacca e aprì la porta aspettando quel bastardo《siete dei dannati bastardi》
《E tu un ragazzo intelligente a quanto vedo, preferisci la tortura alla morte delle tue amiche, è un atto così nobile! Sai, se non avessi accettato ti avrei dovuto minacciare mettendo in ballo il tuo ragazzo~》lo guardai in modo gelido mentre mi superava soffiando una nuvola di fumo sul mio volto arrivando sino alle scale e lo seguì con rabbia.
No, non gli avrei mai permesso di toccare le poche persone a cui tenevo.
Con lo sguardo vidi Jirou e Momo dalle scale e una fitta mi pervase il corpo nel vedere la seconda stringere la mia migliore amica per impedirle di correre e trascinarmi dentro.

"Mi dispiace... ma non posso lasciare che feriscano voi" morsi il labbro a sangue prendendo il telefono trovando una notifica, era di Denki.

💛Denki💛
Spero che a lavoro
sia andato tutto bene!
Buona notte amore e
riposa, ti amo♡♡

Deglutì pesantemente assaporando il gusto ferroso del mio sangue prima di rispondere.

Io:
A lavoro tutto bene,
vedi di riposare anche tu
e di studiare per ľesame.
Probabilmente nei prossimi
giorni sarò assente per lavoro,
quindi non ti preoccupare se non rispondo.
Buona notte amore, ti amo♡

Entrai in macchina di quel bastardo spegnendo definitivamente il telefono solo quando visualizzò e sorrisi ripensando a lui prima che ľauto partisse ricordandomi cosa stava per accadermi.
《Oh, rilassati. Lo rivedrai, forse con te nel letto di un ospedale questa volta, ma lo rivedrai se Toga non ci andrà troppo pesante, spero che il corso da infermiera le sia servito》impallidì stringendo tra le mani i jeans osservando la strada illuminata dai lampioni.
"Cazzo se sono nella merda"

Spazio me:

Sangue~

Aggiungo una foto bella di Dabi perchè sì☆