☆35♤

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Denki pov.
(31 pomeriggio):

Sospirai rotolando nel letto dell'hotel in cui stavo alloggiando temporaneamente con tutto il gruppo, Shinsou, Jirou e Momo. Le due ragazze erano già in programma grazie a Mic che aveva convinto la violetta a venire per scoprire un po' ľambiente del dietro le quinte di spettacoli in larga scala dato che le stava leccando letteralmente il culo per averla come nuova cantante da gestire sotto la sua ala, mentre Shinsou se la dovessi mettere come la pensava Bakugou era più il mio trofeo o il cagnolino che mi volevo portare dietro per vantarmi, ma non era affatto così, io lo volevo lì con me perchè stavo bene con lui, con la sua compagnia e poi adesso il solo pensiero di dormire da solo mi faceva sentire triste e vuoto.

Adesso oltre a rotolare stavo guardando il telefono con delusione verso me stesso perchè molte persone e piccole notizie riportavano ancora il fatto che fossi svenuto in live giusto qualche sera prima e la cosa frustrante era che non ricordavo nulla, anzi ero convinto di averla finita per bene e di aver cenato con Hitoshi, invece era stato quasi del tutto un sogno.
La mattina del giorno dopo per fortuna aveva smesso di nevicare ed ero andato a fare il set fotografico col mio ragazzo anche se lui non sembrava molto convinto sul fatto di uscire e farmi stancare, specialmente dopo una sua telefonata ai due medici che mi avevano curato nella sua città che gli avevano fatto un elenco infinito di cose da fare e non fare per evitare questi cali improvvisi come anche cosa mangiare e cosa no, ma quelli erano dettagli, io non avrei mai rinunciato ai miei cibi preferiti!

Ora ero con tutto il gruppo e gli altri nella mia stanza e di Hitoshi per chiacchierare e condividere ansie, paure e dubbi per quella lunga serata, e quando un nuovo e lungo sospiro sfuggì dalle mie labbra attirai ľattenzione di tutti i presenti.
Ero più silenzioso del solito e se me ne ero accorto persino io anche gli altri avevano notato il "probblema" e Mina non si era di certo risparmiata nel saltarmi addosso e spiaccicarmi sotto al suo peso togliendomi il telefono di mano e costringendomi a girarmi per guardarla in faccia con le guance schiacciate in una sua mano facendomi fare la faccia di un pesce.

《Allora, dove hai messo Denki Kaminari? Questo non è lui! Che fine ha fatto il ragazzo che corre per tutta la stanza scaldando la voce prima del tempo!?》
《È fuì- (è qui)》
《E allora perchè sembri un cadavere? Mh??》
《Ferfè fer folfa miah la libe è anfata mafe e ho fafto preoffufare un fafco di ferfone (perchè per colpa mia la live è andata male e ho fatto preoccupare un sacco di persone)》scostai lo sguardo con ancora la faccia spiaccicata tra le dita di Mina che dopo vari secondi di silenzio mi prese e tirò le guance cercando di farmi fare un enorme sorriso.
《Rimangia subito quello che hai detto!! Abbiamo bisogno del Denki idiota, non di quello depresso!! È ľultimo dell'anno, un po' di energia!! Tutti dopo sta sera vedranno che stai benissimo e che era solo un calo di zuccheri forza!》lo urlò forte tirando e muovendo la mia povera faccia ignorando i miei continui "aia" sino a lasciarmi dei sonori e doloranti ceffoni sulle guance prima di rotolare via e lasciarmi la possibilità di massaggiare il viso.
《Mina ha ragione, fa come sempre, non ci pensare che tutto si risolve!》Sero lo urlò dalla sua postazione appoggiato da Kirishima che gli dava corda e dovetti sospirare rassegnato ed annuire dando a tutti loro ragione.
《Tzh, senza di noi saresti già nella merda》Bakugou lo disse seccato tirando a sé Kiri per tenerlo lontano da Hanta e lì sorrisi guardando tutti loro, il mio ragazzo compreso che dalla sua posizione non aveva smesso di fissarmi con uno sguardo enigmatico che probabilmente solo io potevo comprendere in quel momento.

《Siete sempre così tranquilli prima di un concerto? Sono agitata io che resterò dietro le quinte...》Jirou spezzò un breve silenzio e mi ritrovai a dare attenzioni a lei più che a quello che mi stava dicendo Shinsou con lo sguardo, ma andava bene così o sarei finito col saltargli addosso e mangiarlo vivo mentre mi faceva suo, erano passati troppi giorni senza sesso o contatti simili, e per troppi si intende tre.
《È routine! Oramai ci abbiamo fatto il callo, anche a scuola ci avevano allenati a questo e poi siamo tutti e cinque assieme dal nostro primo anno di scuola di musica, ci conosciamo troppo bene e la compagnia reciproca ci tranquillizza!》Kiri lo disse pimpante tenendo una mano del biondo che disinteressato alla conversazione stava scrivendo probabilmente mille e più insulti al povero Midoriya che avrebbe partecipato con noi quella sera.

~×ShinKami×~ ☆ELETRIC LOVE♤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora