[Status: TERMINATA / in REVISIONE]
Kaminari Denki, nome ďarte; "ChargeBolt". Un cantante che si è fatto strada nel mondo della musica con sudore e fatica raggiungendo fama e successo coi suoi più grandi amici.
Shinsou Hitoshi, un semplice ragazzo di...
Mi trovavo nell'auto a otto posti del gruppo di Denki a guardare in totale silenzio il panorama fuori dai finestrini, ascoltando distrattamente le loro conversazioni. La mia mente era ancora ferma a tutto il lavoro sporco che mi era stato fatto fare nelle ultime due settimane senza nemmeno avvisare della mia partenza, ero tranquillo perchè al bar le ragazze non c'erano dato che erano già partite per passare vare settimane in una spa all'ultimo grido con Mina e una sua conoscente di nome Hakagure, e sarebbero tornate in città dopo di me quindi non sentivo il bisogno di preoccuparmi. Il bar sarebbe andato Aizawa a controllare che non fosse stato distrutto e lo stesso casa mia, ma dubitavo qualcuno andasse in quei posti.
Ero con loro da due ore e davanti a noi si prospettavano ancora sette ore di viaggio vista una deviazione che dovevamo prendere per lasciare Sero a casa sua e poi sarebbe toccato a me e Kami e dopo Bakugou e Kirishima sarebbero andati indietro per tornare a casa loro, a circa trenta minuti di distanza, ma la cosa non mi disturbava essendo che non avevo voce in capitolo, mi dispiaceva solo di non aver la patente per guidare.
Al volante vi era il biondo che stranamente era silenzioso mentre gli altri cantavano una vecchia canzone alla radio, naturalmente ľunica voce che volevo ascoltare era quella di Denki e di fatti era la più bella e pulita tra i tre. "Hanno troppe energie" sbuffai divertito poggiandomi stancamente alla portiera guardando il mio ragazzo che si dimenava sul sedile al mio fianco. 《Shinsou riesci a passarmi ľacqua? È proprio dietro di te》alla richiesta di Kirishima annuì girandomi verso i sedili posteriori carichi e pieni di cibo estraendo una bottiglia ďacqua che passai al rosso seduto davanti a me 《grazie!》 《Prego》feci per tornare nella mia posizione precedente ma mi trovai subito una cozza addosso, non che Denki che ridacchiava cercando di allontanarsi dal suo amico Sero che gli voleva mettere dello scotch in bocca per farlo stare zitto nella canzone sucessiva. Effettivamente la sua voce sfigurava quelle degli altri. 《Aiutooooo!!》 《Shinsou tienilo fermo!》accennai un sorriso divertito notando lo sguardo supplichevole del mio ragazzo e lo bloccai notando come diventasse pallido e sconvolto dal fatto che non lo stessi "proteggendo". 《Traditore!! Mi dovresti proteggere!!》 《Dopo mi faccio perdonare》sorrisi dandogli un rapido bacio che lo fece avvampare e lo girai definitivamente verso ľamico che gli spiaccicò il nastro adesivo sulla bocca.
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Denki pov. (5 ore dopo):
Ridacchiai mangiando un poky con gusto accoccolandomi meglio tra le braccia di Shinsou guardando un video di gatti buffi sul tablet. Sero era già stato scaricato a casa sua e alla guida era andato Kirishima lasciando così Bakugou sul sedile del passeggero a dormire e noi dietro a cazzeggiare. 《Denki dove hai nascosto le gomme da masticare?》 《Nella tasca della portiera》notai con la coda dell'occhio un suo spostamento e aspettai di sapere se le aveva trovate prima di portare ancora tutta la mia attenzione sul video. 《Oh! Eccole, grazie!》 《Prego!》sorrisi anche se sapevo che non avrebbe visto data la sua concentrazione sulla strada e sul navigatore.
《Come va la gamba?》me lo sentì sussurrare in un orecchio e mi venne da sorridere mentre alzavo lo sguardo sul mio uomo. 《Bene, con la fisioterapia delle ultime settimane non mi da più fastidi continui》sorrisi ripensando alle sessioni di fisioterapia, la prima settimana erano state un vero inferno, quasi piangevo dal dolore ma ora andava tutto molto meglio, avevo fatto passi da gigante a detta della fisioterapista che mi aveva seguito in quei quattordici giorni. 《Il fatto che continui a massaggiarla dice il contrario》gonfiai le guance sospirando e tornai a accoccolarmi per bene tra le sue braccia cercando di non strozzarmi con la cintura di sicurezza. 《È solo per il fatto che mi trovo in auto e mi ricordo quanto ha fatto male, ma lasciamo stare, sto bene!》ridacchiai baciandolo a fior di labbra spegnendo il tablet. 《Guarda che lo stavo guardando》al sentire il suo tono indispettito sorrisi maggiormente infilando un poky tra i suoi denti. 《A me sembravi più concentrato a studiare i miei movimenti~》mi avvicinai mordendo ľestremità opposta del bastoncino e iniziai a mangiarla lentamente e sensualmente avvicinandomi sempre più alle sue labbra che stavano facendo pian piano lo stesso capendo le mie intenzioni sino a scontrarsi lasciandomi assaporare il gusto ancora più dolce di quel bacio grazie al cioccolato alla fragola. 《Vedete di non scopare in macchina voi due!》sobbalzai mordendo per errore il labbro inferiore di Shinsou e lui allo stesso modo morse il mio labbro superiore mentre ci staccavamo gemendo per il dolore《ve lo meritate》guardai male Bakugou che a braccia incrociate si era svegliato fissandoci dallo specchietto retrovisore. 《Bro! Guarda che è colpa tua se si sono fatti male-》 《Taci capelli di merda o il prossimo a farsi male sarai tu!》sospirai andando a leccare via il sangue dal labbro come il viola e mi misi seduto composto prendendo in mano il telefono aprendo TikTok. Non avrei mai scaricato quell'applicazione, ma Mic aveva insistito a fin che lo facessimo per postare le nostre prove sia di canto che per spot pubblicitari e svagarci coi vari suoni e trend. Non era male ľapp in se, ma c'era gente davvero imbarazzante su quel social e mi trovavo in continuazione duetti o altro di bambine e bambini che avranno avuto massimo dodici anni e minimo sei che imitavano i balletti "provocatori" che ci faceva fare Mina. Andai proprio ad aprire uno dei nostri ultimi video ballati, ľavevamo fatto due giorni prima del concerto per svago ed era un balletto tutto purchè adatto a dei bambini. Essendo un gruppo di matti era stato facile risaltare uno alla volta come protagonisti in quel breve video di sessanta secondi, ma i commenti peggiori andavano tutti a Mina da parte di heaters e persone che non sapevano che fare nella vita. 《Sapete ballare?》 《Fa parte del repertorio necessario per uscire dalla scuola in cui abbiamo studiato》a rispondere fu il biondo che sbuffò irritato. 《Li ci hanno preparati con anche solo delle basi per ogni evenienza, possiamo dire che avevamo poco tempo per vivere se dovevamo dare gli esami nelle materie meno compatibili con noi》ridacchiai ricordando vecchie scene del passato. 《Per esempio Iida!! All'esame di ballo credo gli avessero dato il minimo per passarlo proprio per pietà!》Eijirou lo disse ridendo quasi alle lacrime e così feci pure io.
Skip time (2 ore dopo):
Sorrisi a trentadue denti osservando il vialetto in terra battuta che portava alla mia casa, un abitazione isolata dal paese in cui abitavo circondata da campi e boschi con una magnifica vista del tramonto dalla collinetta su cui era situata. Una staccionata in legno deliminata il confine del tragitto per ľauto mentre dove dovevano esserci fiori e piante di ogni tipo e genere ora vi erano dieci centimetri buoni di neve che imbiancavano la strada e la casa in cui i miei vivevano.
[METTO LA FOTO PERCHÈ SE LA DESCRIVO MI PERDO-]
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《Wow》sorrisi dando una rapida occhiata a Hitoshi che si era incantato a guardare la casa e appena ľauto si fermò scesi recuperando la stampella e mi diressi il più in fretta possibile verso i miei genitori, entrambi in piedi dall'ingresso per salutarci. 《Mamma, papà!》risi tringendo entrambi in un caldo abbraccio assaporando a pieni polmoni i loro profumi sentendomi finalmente a casa. 《Ciao tesoro!》 《Beh, ben tornato a casa figliolo!》 Annuì staccandomi dai due venendo affiancato da Shinsou che aveva preso il suo ed il mio zaino più una delle valigie. 《Sono felice di rivedervi》sorrisi lasciandoli soli mentre andavo a recuperare la mia chitarra, ma prima mi fermai a metà strada abbassandomi a prendere della neve con cui creai una palla che lanciai dritta dritta in testa al mio ragazzo bloccando il suo saluto con mio padre che scoppiò a ridere assieme a mia madre.
《Signora Kaminari!!》Kiri lo urlò euforico scendendo di corsa dall'auto mentre Bakugou sbuffava seccato andando a prendere e buttare fuori dal bagagliaio una delle mie valigie《la prego, mi dica che ľha preparato!!》alla risata genuina di mia madre sorrisi rasserenato prendendo una delle valige più la chitarra nella sua custodia mentre il biondo confuso trascinava ľultimo bagaglio da portare in casa mia. 《Eijirou, come potrei scordarmi di preparare il dolce preferito al mio cliente migliore?》il tempo di raggiungerli che vidi mio padre porgere un sacchetto al rosso con dentro un enorme salame al cioccolato e dei cioccolatini. 《E quelli?》 《Sono un regalo per Bakugou, sapendo che gli piace il piccante ho pensato di creare dei cioccolatini dal ripieno di crema piccante》 《Grazie...》Katsuki lo disse stupito osservando la busta tra le mani del suo ragazzo e mi venne quasi da ridere, sembrava non ricevere mai gesti simili quando in realtà ne riceveva di continuo. 《Forza, entrate che fa freddo, e per quanto riguarda voi guidate con prudenza》mio padre prese la valigia tra le mani del biondo portandola dentro seguendo mia madre e feci segno a Shinsou di entrare facendo lo stesso per ultimo dopo aver salutato i miei amici chiudendo la porta.
"Sono a casa"
Spazio me:
Bene, credo che il prossimo capitolo risulterà parecchio lungo, quindi poi vi dirò🌸
