~×ShinKami×~ ☆ELETRIC LOVE♤

☆38♤

[ PREMESSA...
Il capitolo continua a non piacermi e mi dispiace, ma non posso aspettare un giorno in più perchè non voglio superare il mese di attesa, anche perchè finirei con ľabbandonare la storia, quindi scusate tanto se è veramente confuso e brutto ma ho proprio un vuoto assurdo di idee per questa parte di storia... ]

Jirou pov.
🏳️‍🌈VM18🏳️‍🌈

Non avevo capito più nulla dopo la mia entrata sul palco. Mi ero come ripresa da una trance dentro ad un camerino vuoto e inutilizzato assieme a Momo a baciarci con amore completamente perse nel mostrare ľuna all'altra quanto ci amassimo.
Ero seduta su un tavolino stringendo le braccia attorno al collo della mia ragazza che con la sua consueta delicatezza mi stava passando le mani sulle cosce per andare a togliermi con abilità la calzamaglia senza strapparla o rovinarla.
Avvicinai istintivamente il viso al suo e la baciai come non facevo da mesi oramai, a causa dello stress e del fatto che fosse difficile restare sole non eravamo riuscite a mostrare reciprocamente il nostro amore ľuna per ľaltra e la violenza di quel bacio mi diede la conferma che ci eravamo mancate.

Trattenni un urletto quando passò due dita sulla mia intimità da sopra ľintimo e strinsi istintivamente le braccia attirandola maggiormente a me.
《Sei stata bravissima sul palco, lascia che ti regali lo stesso piacere che mi hai fatto provare...~》
Alla frase ansimai venendo subito aggredita al collo dai suoi baci e dalla sua lingua che vagavano assieme ad alcuni gemiti sia miei che suoi. Era raro che fosse lei a prendere le redini, di solito ero io in un qualche modo a comandare in questi stuzzichii, ma quando lo faceva lei il mio corpo non faceva altro che farsi comandare.
《Rilassati amore~》deglutì avvampando nel venir baciata lungo tutto ľinterno coscia sino all'inguine ove si soffermò più a lungo prima di decidersi a toccare e soddisfare il mio intimo.

Le mie mani scivolarono lungo il suo corpo soffermandosi sui suoi seni e constatai sin da subito ľassenza del reggiseno sotto il magnifico abito da sera che si era infilata per ľoccasione. Meno fatica per me~
Abbassai la zip del suo abito lasciandola mezza nuda ma non riuscì a contemplare a dovere quella splendida vista che mi furono tolte le mutandine e venni tirata in avanti per restare seduta solo sul bordo del tavolo.
I baci della mia compagna scesero e salirono lungo il mio collo mentre liberava finalmente il mio petto dal tessuto dell'abito e del mio quasi inutile reggiseno e sospirai di piacere nel percepire due sue dita andare a stuzzicare perfettamente il mio clitoride rendendomi più bagnata di quanto già non fossi.

Soffocai dei gemiti di puro piacere con una mano quando le sue dita si fecero strada dentro la mia intimità e mi lasciai ricadere sul tavolo piegando le gambe cercando una posizione più comoda anche per facilitare il lavoro a Momo che si era inginocchiata per baciare il mio interno coscia e arrivare così a leccare i miei umori e la mia intimità mandandomi in estasi pura nell'esatto istante in cui mosse con foga le dita dentro di me.

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Hitoshi pov.
(10 minuti prima dei botti):

Schiarì la gola a disagio quando Denki mi chiese dove fossero finire Jirou e Momo e mi limitai a tenerlo stretto tra le mie braccia nuovamente nel camerino con tutto il suo gruppo sotto i suoi ordini.
《Non hai visto quanto erano prese nel baciarsi? Staranno scopando da qualche parte!》il giallo si irrigidì all'affermazione del biondo trovandomi a soffocare una risata nel vedere anche gli altri finire lievemente nel disagio.
《Uffa, così io sono ľunico a non averlo mai fatto nelle quinte del palco!?》
《Ti correggo caro Kaminari, sei ľunico che non aveva ancora fatto nulla di tutto ciò che riguarda il sesso o ľamore fino a pochi mesi fa!》il rosso lo disse tra le risate trascinando tutti, me compreso, con sè.
《Cattivi!!》Deki lo urlò infastidito girandosi e nascondendo la faccia sul mio petto dandomi qualche pugno per ľimbarazzo 《difendimi invece di ridere con loro!!》
Risi lievemente più forte lasciando che mi si avinghiasse addosso come un koala e sprofondai la faccia nei suoi capelli pensando soltanto al fatto che il giorno seguente saremo andati nella sua casa in città per farmi ricominciare da capo e vivere finalmente sereno.