Una luce verde abbagliante inondò per un secondo la stanza.
Mi coprì gli occhi con una mano ma quando li riaprì vido le tre cameriere stese a terra prive di segni vitali.
Non si muovevano,non respiravano,non giravano gli occhi, non facevano nulla.
Sdraiate a terra come se stessero dormendo, un sonno profondo.Corsi verso i corpi esamini e li scossi come se avessi potuto fare qualcosa per riportarle in vita.
Amelia:"cosa hai fatto? Perchè non si svegliano? qualcuno le aiuti, aiutatemi".
Nessuna aveva osato urlare o avvicinarsi,nessuna poteva aiutarmi.
Rimasi affianco alle tre ragazze oramai andate all'altro mondo.
Amelia:"Come hai potuto...DRACO".Dal viso del biondino non traspariva alcuna emozione,nessun senso di pietà,nessun rammarico,nessun rimpianto. Se ne stava lì ,in piedi come se uccidere qualcuno fosse una cosa di poco conto.
Draco:"le loro scuse erano false, non l'hanno detto con sincerità,si sono prese gioco di me e ne hanno pagato le conseguenze. Ti hanno fatto piangere e questo non lo posso permettere". Si rivolse al gruppo di cameriere "questo -ed indicò le tre malcapitate-è quello che capiterà a voi se non eseguirete gli ordini e non porterete rispetto, siate ubbidienti se ci tenete alla vita, mi sono spiegato?". Chiese
Nessuna risposta
Draco:"AVETE CAPITO CAZZO?"²
Subito tutte in coro risposero
Tutte:" si padron Malfoy".Draco:"Bene e ora andatevene,sparite dalla mia vista prima che cambi idea e vi uccida una per una,Ah e portate via questi corpi,non li voglio nel mio ingresso".
Mi stavo per dileguare pure io ma qualcuno mi fermò
Draco:"No Amelia tu rimani ferma dove sei".
"Cazzo,sono fottuta" pensai
Draco:"perchè non sei dove ti ho lasciato l'ultima volta? Perchè sei uscita dalla camera dopo che io ti avevo specificatamente chiesto di rimanere li? Perché fai sempre di testa tua?" Lo sentivo che si stava alterando di nuovo
Amelia:"scusa Draco,io volevo solamente.."Draco:"tu cosa? Eh,cosa volevi fare?impedirmi di andare ad uccidere quell'infame di mio cugino?".
Amelia:"bhe in realtà si ma.."
Draco:" ma cosa? Grazie a te ho ucciso tre delle mie serve quando in realtà si poteva evitare,magari ti sentirai meglio sapendo che non ho ucciso un'altra persona che tu conosci bene,no? O almeno per ora".
Amelia:"È colpa mia?? Stai scherzando spero,sei tu che le hai uccise non io. Non sono io quella che ha detto parole a caso per poi ritrovarsi con 3 cadaveri sulla coscienza".
Draco:"se tu te ne fossi stata dove ti avevo ordinato di stare tutto questo non sarebbe successo".
Amelia:"non puoi.."
Draco:"Basta!! Non voglio più sentirti vattene in camera tua,stasera ne riparleremo".
È proprio quel "ne riparleremo" che mi spaventa, so già che non sarà una bella chiacchierata.
Teodora mi accompagnò fino alla porta della mia stanza mentre Draco andò nella sala da pranzo con sua madre, una volta entrata in camera mi sedetti sul letto.
Stavo ripensando a quello che era capitato alle tre ragazze quando un mezzo sorrisetto mi spuntò agli angoli della bocca, possibile che non fossi del tutto dispiaciuta e che una parte di me fosse sollevata dalla loro morte.
"È possibile? Si lo è"
Scossi la testa,no questa non sono io, io non avrei mai pensato una cosa del genere ,per la persona che sono io, è questo posto che mi rende così,è lui che mi rende cattiva. Sento come se il mio cuore piano piano si annerisse e che una volta annerito completamente io diventi come queste persone. Meschina,crudele e spietata.
"Questo è pazzo. Ha ucciso tre delle sue serve solo perchè mi hanno fatto piangere,le ha uccise per me cioè ha tolto loro la vita con una semplicità inaudita come bere un bicchier d'acqua" pensai mentre andavo a farmi la doccia.
"Se penso che tutte quelle prima di me hanno fatto la stessa fine,oddio no,non sono pronta a morire,io non voglio e se stasera quel "ne riparliamo" significhi in realtà "ti ammazzo senza troppe spiegazioni?".
Avevo troppe ipotesi che mi frullavano nella testa e una marea di sensazioni nello stomaco, uscì dalla doccia e mi avvolsi in un asciugamano poi mi asciugai i capelli con il phon e indossai un completo color celeste con sopra una tuta verde e nera.
Presi in mano il libro che stavo leggendo in quel periodo ovvero il signore delle Mosche di William Golding.
Lessi si e no 10 pagine perchè poi venni distratta dal rumore della chiave nella toppa ,si presentò Teodora che mi disse di prepararmi perchè il signorino Malfoy mi stava aspettando.
Mi alzai dal comodo letto con la poca voglia che mi era rimasta in corpo e la seguii. Bussai tre volte ed entrai, lo vidi girato verso la vetrata che scrutava fuori come se aspettasse l'arrivo di qualcuno poi dopo svariati minuti parlò
Draco:"dobbiamo parlare ricordi?"Amelia:"si"
Draco:"allora togliti i vestiti subito"
Amelia:"cosa?perché devo..."
Si avvicinò a me e mi prese il mento con la mano
Draco:"sei sorda per caso? Ho detto S-U-B-I-T-O"
Strinse più forte la presa
Draco:"non farmelo ripetere!"Amelia:"si"
Draco:"si cosa?"
Amelia:"si padrone" dissi afflitta
Lo sapevo se quello non sarebbe stata una normale chiacchierata.
Buonasera persone ci wattpad ecco il nuovo capitolo, come potete vedere la situazione si fa bollente 🥵. Chissà cosa capiterà nel prossimo🤭. Grazie ancora del supporto che mi date e grazie per i bellissimi messaggi 🥰. Ci vediamo al next chapter 🔮
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un diavolo dagli occhi di ghiaccio
Fanfiction10% di romanticismo 90% di sadismo se ti piace il genere allora stai leggendo la storia giusta altrimenti ....fattela piacere ❤