yellow

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Una cascata di acqua calda mi inondò il corpo facendomi scordare per un momento dove mi trovavo. Sarei voluta stare sotto quel tepore tutta la notte ma mi ricordai che da un momento all'altro una cameriera sarebbe venuta a prendermi per scortarmi fino alla camera di Draco. Chiusi il rubinetto e mi avvolsi in asciugamano,asciugai i capelli con il phon e li annodai in una crocchia uscita male ,andai verso l'armadio e apri il cassetto dell'intimo. Blu era il colore che mi diceva la testa giallo era il colore che mi diceva il cuore e come dice il detto "ascolta sempre il tuo cuore" perciò indossai quello giallo. Se pensava che gliela avrei data vinta allora si sbagliava di grosso,non avrei mai preso ordini da un ragazzino che giocava a fare l'adulto.
Sfortunatamente arrivò la cameriera; era una ragazza dai capelli biondo cenere e gli occhi verdi , mi fece cenno di seguirla e lo feci ,dopo qualche minuto ci fermammo davanti ad una porta completamente bianca ,bussò tre volte e una voce maschile rispose con un semplice "entra", mi spinse dentro e andò via. La camera era enorme con una grandissima vetrata ma essendo sera non riuscì a capire il suo sfondo , un enorme letto a baldacchino padroneggia nella stanza. Draco si avvicinò a me
Draco:"togliti i vestiti".
Non mi mossi
Draco:"ti ho ordinato di toglierti i vestiti" disse con tono più arrabbiato.
Mi sfilai la felpa e i jeans e li appoggiai a terra.
Draco:"Giallo.. IO AVEVO DETTO BLU" disse incazzato nero tirando un pugno sul muro, sussultai e in quel momento ebbi paura.
Draco:" Amelia giusto?" *annui debolmente* "forse non hai capito con chi hai a che fare, potrei ucciderti in questo esatto momento o torturarti fino alla morte, ma sai perché non lo faccio ? Perché prima mi voglio divertire. Non hai idea di quello che potrei farti.Tu ora sei di mia proprietà e devi fare quello che ti dico, devi obbedirmi hai capito? "
Non risposi ero ancora scossa dal gesto di prima
Draco:"HAI CAPITO ?" mi prese per i capelli e mi fece inginocchiare
Amelia:"si". Feci un smorfia di dolore
Draco:" si cosa?"
Amelia:" si ho capito Draco".
Draco:" bene brava e ora rimani lì dove sei nella posizione che ti spetta,cagna. E non provare mai più a farmi arrabbiare. Intesi?".
Volevo scomparire,mi sentivo umiliata e non potevo neanche difendermi.
Senti le sue mani che mi sfioravano la schiena e disegnavano il contorno dei miei tatuaggi.
Draco:" sei la prima persona in questa casa che ha dei tatuaggi, tutte le altre hanno la pelle immacolata e candida mentre tu no, presumo abbiano un significato no?"
Avevo intenzione di tenerli nascosti ma il tentativo fallì. Non volevo neanche dirgli cosa rappresentavano per me perché era personale così inventai sul momento
Amelia:" nulla di importante mi piacevano e me li sono tatuati".
Di scatto mi prese un braccio e mi sbatté al muro
Draco:"sai che quasi quasi il giallo non mi dispiace" disse mentre la sua mano scendeva verso la mia intimità.
Spalancai gli occhi ,sapevo quello che avrebbe voluto fare ma io non volevo ,non ero pronta, cercai di fermarlo in tutti i modi ma la sua mano si era già intrufolata sotto le mie mutande.
Draco:" non OPPORTI!"
Amelia:"no ti prego..non..voglio.....sono..."
Si staccò velocemente da me
Draco:"sei vergine?? "
Amelia:" si ..sono ancora vergine"
Un sorriso malizioso si formò sul suo viso e capì che gli avevo dato un motivo in più per non uccidermi.















Eccomi con un nuovo capitolo, le cose iniziano a farsi interessanti😋
Nel prossimo capitolo vi anticipo subito che racconterò la storia di Amelia ,il suo passato,il suo significato dei tatuaggi ecc.. spero vi godiate questo capitolo 🥰🥰

un diavolo dagli occhi di ghiaccio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora