memories

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Mi svegliai di soprassalto portandomi una mano alla gola e respirando a grandi boccate. Avevo sognato che un serpente dalle squame nere e gli occhi azzurri mi avesse intrappolato nella sua presa e avesse iniziato a stringere fino a soffocarmi,poi mi ricordai cosa era successo la sera prima e un svariate scosse di brividi mi pervasero il corpo. Mi tirai su a sedere e appoggiai la schiena contro la testata del letto, raccolsi le ginocchia in un un'abbraccio e restai lì per non so quante ore. Pensai ai miei genitori che probabilmente erano preoccupati perchè non li chiamavo da un po' ,pensai al mio appartamento e al nightclub ,sperai che qualcuno si fosse messo all'opera per cercarmi , pensai a mia nonna e ai momenti vissuti con lei .
Amelia:"vaffanculo figlio di puttana" urlai tirando alla ceca un cuscino che sfortunatamente andò a sbattere contro il vassoio della colazione facendo finire tutto a terra , mi alzai e corsi in bagno, mi tenni al lavandino e mi guardai allo specchio
Amelia:" vuoi giocare Draco? Bene allora giochiamo. Ma sta attento io sono come benzina basta una piccola scintilla per incendiarmi e tutti sanno che non si gioca con il fuoco altrimenti ci si brucia".
Toc toc ,senti il rumore delle chiavi che aprivano la porta ed entrò una ragazza con in mano un vassoio ,mi guardò e poi guardò il vassoio che era a terra, sbuffò ,chiamò un'altra cameriera e si misero a pulire dopodiché uscirono senza proferire parola.
Avevo fame visto che la mia colazione ora si trovava nel cestino della spazzatura perciò mangiai quello che c'era, finito di mangiare mi sedetti sul letto e guardai in giro.
Non avevo nulla da fare , l'armadio e il bagno erano in perfetto ordine ,non avevo neanche un libro da leggere ,un foglio su cui scrivere,la televisione,una finestra ...nulla di nulla.
Decisi allora di farmi una bagno caldo , aprì il rubinetto della vasca e ci misi dentro anche i sali da bagno , mi spogliai e mi immersi .
"Che goduria" pensai.
Passarono non so quante ore perchè quando uscì dal bagno c'era un nuovo vassoio "è già ora di cena? Mi sarò addormentata perchè non ho sentito entrare nessuno" dissi tra me e me. Sopra al vassoio c'era un bigliettino con una semplice scritta "bianco"
Sapevo benissimo a cosa si riferiva quel bianco ma non gli avrei dato questa soddisfazione.
Apri il cassetto della biancheria intima ed estrassi un intimo nero ,avrei messo questo che gli piaccia o no.
Mangia la mia cena e mi cambiai, dopo quel che a me parvero decenni arrivò la cameriera che mi aveva accompagnato il giorno prima. Non disse una parola e mi portò davanti alla SUA camera. Bussò 3 volte e poi andò via ,la porta si aprì.
"Che il gioco cominci"















Bonsoir 🌛 scusate il capitolo corto ma ero talmente presa da una nuova serie TV che non mi sono accorta dell'orario ,però mi sono ricordata comunque di scrivere un capitolo 😋 .
Mettete una ⭐ e commentate se vi sta piacendo la storia. ❤❤

un diavolo dagli occhi di ghiaccio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora