free

1.2K 42 4
                                    

La mano di Scorpius aveva iniziato a vagare sul mio corpo senza permesso, strizzando il mio seno e infilandosi sotto la gonna, la sua bocca si era appropriata del mio collo che aveva iniziato a succhiare voracemente, sentivo il suo sguardo lussurioso scavarmi dentro l'anima.
Mi stava per sfilare le mutandine quando una voce carica di rabbia tuonò nella stalla facendo spaventare anche i cavalli che iniziarono a nitrire innervositi
X:"CHE CAZZO STATE FACENDO?".
All'entrata della scuderia si stazzava una figura che conoscevo molto bene.

Un sorriso si allargò sulla bocca di Scorpius ancora appoggiata sul mio collo trasformandosi in una risata quasi amichevole.
Scorpius:" eddai Draco pensavi davvero che sarei stato buono buono ,a cuccia davanti a una bellezza tale ?" Sogghignò staccandosi da me. In poche falcate il biondo ci raggiunse
Draco:"e tu credevi davvero che ti avrei permesso di scoparti la mia unica schiava vergine."

Draco si avvicinò pericolosamente a Scorpius ,anche se sapeva di essere più basso di qualche centimetro non ci bado, in quel momento si sentiva troppo potente per farsi mettere i piedi in testa da suo cugino.
I due avevano iniziato a litigare minacciosamente non badando a me, era la mia occasione per poter fuggire acquistando qualche minuto di vantaggio.
Lentamente mi sfilai i tacchi senza fare rumore e poi con tutto il coraggio che avevo in corpo iniziai a correre tenendo leggermente alzato il vestito.

Varcahi le porte della scuderia e mi ritrovai nel giardino, i miei piedi si muovevano da soli, il contatto con l'erba bagnata e gelida mi fece rabbrividire ma non ci diedi troppo peso.
Il vento muoveva i miei capelli in modo irrefrenabile.
Sentì le grida di Draco che urlava alle guardie di catturarmi ma non mi voltai.
Correvo e correvo come non avevo mai fatto prima non sapevo neanche dove stavo andando ma non mi importava, io dovevo andarmene.
Davanti a me c'era il nulla più totale e dietro di me Draco con le guardie.
Guardai in altro per vedere il cielo illuminato dalle stelle e da una mezzaluna che sembrava formare un sorriso.

Era così vicina, mi sembrava di poterla afferrare con una mano, brillava di luce propria, era la libertà, la stavo raggiungendo,mancava così poco.......














Nuovo capitolo,scusate se è corto mi farò perdonare

un diavolo dagli occhi di ghiaccio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora