dark and blood

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Aprì gli occhi lentamente e sbattei le palpebre per qualche secondo mentre mi tiravo su a sedere.
Amelia:"dove sono? Cosa è successo?Aiha!! Che male, ma cosa?".
Portai una mano sullla testa poichè una fitta dolorosa mi colpì vicino alla tempia ma quando la tolsi vidi le dita insanguinate.
Amelia:"oddio! Perché sto sanguinando?".

Cercai di alzarmi anche se la testa mi pulsava e girava come una trottola impazzita, ma trovai comunque le forze per aggrapparmi al pianoforte e mi tirarmi su, mi ricordai del seggiolino così anche se con fatica lo trovai e mi ci sedetti sopra.

Avevo le vertigini inoltre sentii salire un conato di vomito che ricacciai giù con disgusto,chiusi gli occhi e feci dei respiri profondi.

La stanza dapprima illuminata dal sole ora aveva preso i colori della notte e l'unica luce che filtrava dalla grande vetrata era quella della luna. L'effetto era stupendo e inquietante allo stesso tempo.

Guardandosi intorno i suoi occhi si posarono su una parte del pianoforte che era un po' più scura rispetto al resto, allungò la mano e lo toccò, portò poi le dita alla luce bianca che emanava la luna e scoprì che era sangue.

Un flashback le passò davanti agli occhi; sala della musica,premi,pianoforte bianco,quadri che si muovono,svenimento e Scorpius.

Amelia:"ora mi ricordo tutto, e tutta colpa di quel maledetto Scorpius!".

X:"mi hai chiamato dolcezza"?

Urlai ma la persona mi coprì subito la bocca con la mano , i suoi occhi erano a mezzo centimetro dai miei, occhi che conoscevo bene, blu come l'oscurità che ci circondava.
Amelia:"mhmmhmhhm!!!".

X:Come scusa ? non capisco puoi parlare più forte! Hahaha
Mi tolse la mano dalla bocca

Amelia:" Scorpius come cazzo ci fai qui, cosa mi hai fatto? Ti giuro che...".
Alzai una mano pronta a colpirlo ma lui l'afferrò più velocemente

Scorpius:"ti giuro cosa? Cosa vorresti farmi mhh? Lo sai che una bella ragazza come te non dovrebbe mai minacciare qualcuno come me, lo sai dolcezza?".

Il mio corpo iniziò a tremare di freddo, mi accorsi solo in quel momento che la temperatura era scesa di parecchio e che io non ero vestita pesante, indossavo dei leggings neri e una semplice maglietta a maniche lunghe gialla.
Scorpius se ne accorse

Scorpius:" hai iniziato a tremare di freddo? Se vuoi ti scaldo io. Ma in cambio voglio un favore da te". Il suo sorriso beffardo non faceva intendere nulla di buono

Amelia:"No grazie sto bene così, non voglio niente da te".
Si stava avvicinando pericolosamente ed io non volevo

Amelia:"lasciami, lasciami ho detto!".

Lo spintonai via con tutta la forza che avevo in corpo e corsi verso la porta, cercai di aprirla ma era chiusa a chiave.

Amelia:"Aiuto, fatemi uscire, fatemi uscire, aprite la porta,aiutatemi!!". Urlai e piansi con tutta me stessa mentre tiravo i pugni contro la porta.

Poi all'improvviso la maniglia girò ed io mi lanciai fuori e ancora in lacrime abbracciai la persona che avevo davanti senza preoccuparmi di chi fosse.

X: che diavolo stai facendo? E perché stai facendo così tanto casino?
Mi bloccai di botto quella voce, no! non poteva essere lui.
Alzai la testa

Amelia:"Draco?".























Vi ho promesso un capitolo questa settima e un capitolo avete avuto (anche se l'ultimo giorno ma shhhh🤫)
Grazie per avermi aspettata ❤, spero che il capitolo vi piaccia. ❤❤

un diavolo dagli occhi di ghiaccio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora