orange and sheet 🍊

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Amelia:"Draco?"
Ero un misto di emozioni tra imbarazzo e paura e vergogna.
"Cioè con tutte le persone che vivono in questa casa proprio Draco doveva capitarmi e vedermi dare di matto, no bhe ok fai pure destino"

Stavo ancora tremando e faticavo a reggermi in piedi ed ancora abbracciata a Draco lentamente mi accasciai a terra.
Mi chiese più volte cosa fosse successo ma non riuscivo a rispondere,dalle mie labbra non usciva alcun suono, le parole si perdevano a metà.
Il biondino allora mi prese in braccio a mo' di sposa e tra sguardi d'odio e commenti poco carini da parte delle cameriere li presenti si avviò verso chissà dove.
A metà strada pensai che quasi quasi potesse essere anche un gentiluomo se non fosse che me lo rimangiai poco dopo perchè si fermò davanti alle scale e mi appoggiò a terra dicendomi

Draco:" le scale le puoi anche fare da sola visto che hai le gambe e non sono di sicuro il tuo servo, ti aspetto  in camera mia tra 2 minuti" e mentre saliva le scale urlò "in più pesi un sacco".
"Oh wow con che galanteria me lo stai dicendo"
Ero a pezzi e per di più ancora scossa dall'accaduto, la rampa di scale mi sembrava infinita ed ogni gradino che facevo sembrava che se ne aggiunsero tre.
Per di più dovevo pure andare in camera di quello stronzo.

Arrivai in cima e camminai a passo lento verso la sua stanza. Non bussai neanche ,non mi importava di quello che mi avrebbe fatto l'unica cosa che volevo era scomparire per sempre.

Aprì la porta e lo trovai sdraiato sul suo letto con la camicia aperta, un gamba piegata e intento a leggere in libro.
Draco:"ce ne hai messo di tempo, ti avevo dato 2 minuti per venire qui e ce ne hai impiegati 8."
Mi rimproverò senza mai distogliere lo sguardo dal libro.
Amelia:"ho cercato di fare il prima possibile, sono stanca ,io....."
Draco:"si non mi interessano le tue scuse, vieni qui e distentiti affianco a me".
Rimasi sbalordita
"Cosaaaaaaaa??vuole che mi metta di fianco a lui?
Amelia:"vuole che mi sdraio di fianco a lei? Io?
Draco:"no guarda voglio Teodora, certo che tu stupida babbana, vedi altre persone nella stanza"?
Mi resi conto che effettivamente avevo una detto una frase alquanto stupida.

Mi sdraiai sul letto e inspirai il profumo di lenzuola pulite
"Ammorbidente ai fiori d'arancio" pensai
Mi girai verso Draco che ancora leggeva uno strano libro
Amelia:"Difesa.. contro ..le Arti... Oscure. Non l'ho mai visto in commercio, è nuovo"?
Con uno scatto stizzito chiuse il libro e lo lanciò per terra
Draco:" visto che hai così tanta voglia di parlare perchè non mi racconti cosa è successo nella sala della musica?".
Mi ammutoli e rimasi seria
Amelia:"non ne ho voglia". Feci per girarmi dall'altra parte quando Draco salì a cavalcioni sul mio corpo
Draco:"la mia era una domanda sarcastica, devi rispondere".
Avrei dovuto rivivere tutto nella mia mente una seconda volta
Amelia:"ero...ero ..ne..nella...ssala..della..musica.. e.."
Non riuscì a trattenermi e piansi.
Piansi e per di più davanti a Draco
Amelia:"scusa...non ci riesco..io..mi spiace.." continuavo a ripetere tra un singhiozzo e l'altro.

Non so se lo fece per pietà o altro ma si alzò dal mio corpo e tornò a sdraiarsi al mio fianco
Draco:"ok Amelia, ora dormi".
Continuai a piangere e chiedere scusa
Draco"ho detto ok Amelia, dormi per favore".
Non lo ascoltai
Draco:"AMELIA DORMI!!".
Smisi di singhiozzare ,un po' per lo spavento un po' perchè non volevo farlo arrabbiare ulteriormente

Chiusi gli occhi e cercai di dormire.
Draco:"quando ti sveglierai mi racconterai tutto, è un ordine". Disse per la prima volta con tono dolce e quasi amorevole.






























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Siete contente?
Io si sono molto fiera di quello che sta uscendo e sono ancora più contenta perché so che sta piacendo a voi. ❤❤❤
Prossimo capitolo in arrivo questa settimana❤



un diavolo dagli occhi di ghiaccio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora