red dress

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Il mio sonno fu interrotto quando una delle domestiche con movimenti bruschi e seccanti mi gridò all'orecchio di alzarmi.
Con controvoglia e ancora assonnata mi alzai dal letto chiedendole gentilmente se poteva smetterla di urlare, la ragazza che avrà avuto si e no 25 anni mi guardò con odio ,apri la bocca per parlare ma la richiuse immediatamente.
Entrarono altre 3 domestiche con vari abiti e valigette che scoprì dopo contenevano del trucco, una di loro si avvicinò a me e mi disse
Domestica:"ci è stato ordinato di prenderci cura di te affinché tu sia perfetta per la cena di stasera con il padrone e la sua famiglia, perciò ti proverai i vestiti, ti laveremo e pettineremo ,dopodiché ti truccheremo e vestiremo. Ci vorrà tutto il giorno visto come sei messa". Sottolineo questa frase girandosi verso le altre ragazze che non si fecero scappare qualche risatina. Roteai gli occhi al cielo e sbuffai.
Credo di non aver mai provato così tanti vestiti in vita mia, ne avrò indossati si e no almeno una cinquantina, ero esausta in più non avevo neanche fatto colazione ed ero affamata più che mai. Alla fine optammo per un magnifico vestito rosso rigorosamente lungo con le spalline sottili e un paio di scarpe col tacco che però non si vedevano perché erano coperte dal vestito, i gioielli erano molto semplici orecchini di diamanti e una collana molto fine in oro.
Venni presa di peso e messa nella vasca dove mi venni lavata in ogni singola parte del corpo e quando intendo ogni singola parte intendo davvero ovunque pure dove solo io dovrei toccare, oltretutto mi depilarono con la ceretta pure li ovunque.
Dopo avermi asciugata passarono ai capelli creando un'acconciatura degna di un'opera d'arte, essi vennero legati con uno chignon disordinato e incastonati con molette d'oro che richiamavano la collana.
Ci volle davvero una giornata intera perché quando finirono era già pronta la cena, diedero l'ultima ritoccata al trucco e ai capelli, mi fecero infilare il vestito e poi mi portarono da Teodora.
Teodora mi guardò stupita dicendomi continuamente quanto fossi bella e che il rosso mi donava proprio.
Ero agitata perché sapevo che se avessi commesso qualche errore per sarebbe finita lì.
Teodora mi si affiancò e mi auguro buona fortuna, come se stessi andando agli Hunger Games.
Passarono una manciata di minuti quando senti il portone aprirsi, ecco era ora tra poco sarei entrata in scena io.













Eccomi finalmente con un nuovo capitolo, ho finito gli esami 🎊🎊🎊 e sono andati benone. Grazie mille per i numerosi messaggi che mi avete mandato in cui mi dite che vi piace la mia storia, mi rendete felice. Perciò grazie grazie grazie ancora 🥰

un diavolo dagli occhi di ghiaccio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora