capitolo 50

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"Avete capito tutti vero?" dice mio fratello una volta spiegato il piano. Annuiamo e iniziamo a prepararci per quello che avverrà.

I ricordi, che prima perseguitavano la mia mente, stanno svanendo piano piano ma hanno lasciato cicatrici all'interno che non se ne andranno mai più.

E' passata un'ora da quando Dioniso se n'è andato, non lasciando tracce.  Ad un tratto l'aria diventa più pesante da respirare e la tensione che c'è in questo posto e quasi palpabile. 

"Prima che Dioniso arrivi vi devo dire una cosa. I nostri genitori potrebbero arrivare  tra un po' di tempo. Ho spiegato che dovrebbero fare appena inizierà la battaglia" sussurra Lucy per non farsi sentire da nessuno tranne che noi.

"Speriamo che non arrivino tardi" sbuffa Sam. 

All'improvviso sentiamo dei passi avvicinarsi a noi. Ci giriamo e vediamo un'orda di soldati ammassati con davanti il loro capo.

"Ti sei ripresa piccola Kate?" si rivolge a me con un tono di voce dolce. Che schifo.

"Per tua dannata sfortuna si" 

"Su su non essere così maleducata o vuoi che ti uccida ora in poco tempo?" sogghigna soddisfatto. 

"Oggi l'unico che morirà sarai tu" si affianca a me Jason. Sento altre persone avvicinarsi, giro la testa verso destra e verso sinistra e vedo tutti i miei amici in piedi accanto a me.

"Ora fate gli amichetti felici, vedremo se sorriderete ancora quando vi sentirò urlare dal dolore mentre vi ucciderò" scoppia in una risata accompagnato dai suoi alleati. 

"Ridete, ridete ma non vi siete manco accorti che tra poco dietro di voi scoppierà una bomba che decimerà una buon parte del tuo esercito" sorride soddisfatto Aiden.

Ed infatti la bomba scoppiò uccidendo tantissimi soldati.

"Ma allora siete intelligenti" ghigna con un pizzico di rabbia per quello che è successo.

I nostri alleati, che erano nascosti tra le macerie della città al lato dell'esercito nemico, iniziano a sparare con delle armi da fuoco riuscendo a far cadere, anche qui, una gran parte di soldati.

"Cosa sta succedendo?" ringhia Dioniso contro di noi.

"Abbiamo attuato un piano, non è così difficile da comprendere" risponde Charlie.

"Tu non me l'hai detto. Non è che stai facendo il doppio gioco?" si gira e inizia ad urlare contro Amber.

"Non ne sapevo niente di questo piano, lo avranno attuato in questo lasso di tempo" risponde lei.

"In verità questo piano esisteva già, soltanto che solo noi ragazzi lo sapevamo. Era un piano di riserva se fosse accaduto una roba del genere" si intromette James.

"Sciocchi ragazzini, me la pagherete. Soldati, all'attacco" urla e i suoi alleati iniziano ad avvicinarsi mentre noi ci dispergiamo in diversi punti, per non farci prendere tutti.

"Tu stai qui, non uscire a rischiare la tua vita per nulla. Quando Dioniso sarà un po' più debole potrai uscire. Fai come fanno le altre" sussurra Shawn.

"Cosa? No, non combatterete da soli, vi ammazzeranno prima che voi possiate battere ciglio. Ora tu dici anche agli altri che noi ragazze non staremo ferme" sbotto.

"Ascoltami una buona volta, con la tua testardaggine non finirai molto lontano"

"Bene, puoi andartene. Tu fai quello che pensi sia giusto per te e io farò quello che penso sia giusto per me" 

"Non fare la bambina hai 16 anni, maledizione"

"Non darmi della bambina"

"Fai quel cazzo che ti pare, voglio salvarti la vita e tu inizi a litigare per nulla. Se uscirai fuori buona fortuna te ne servirà" sbotta andandosene.

La Figlia di ApolloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora