capitolo 34

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Se Rose è con il padre questo significa che a scuola lei mi spiava. Scatto una foto veloce e corro dai ragazzi per saperne di più. Appena arrivo di corsa i ragazzi mi guardano straniti. io

"Io ti ho avvertito di bussare prima di entrare in bagno" adoro quando Sam scherza ma ora non è proprio il momento esatto.

"No il bagno non c'entra nulla ma guardate questa foto" giro il telefono e i ragazzi rimangono impietriti, non lo sapevano neanche loro.

"Ma quell'uomo che la viene a prendere e lei che lo chiamava papà era soltanto una finta?"

"A questo punto si" risponde Jason a James.

Senza dire niente sgattaiolo via per andare a cercare quella troia da quattro soldi. Ecco perché sapeva di Lucy. Quel giorno in mensa ne parlava come se l'avesse conosciuta ed era proprio così. Tale padre tale figlia. Salgo le scale ma non la trovo da nessuna parte. Con tutto questo caos non riesco a distinguere le persone. Esco dalla casa ma è peggio fuori che dentro.

"Ehi bambolina ti sei persa?" mi dice uno con un sorrisetto che gli toglierei benissimo dal suo viso.

"Levati" detto questo gli tiro un calcio dove non batte il sole e ritorno a cercare Rose.

"Come hai osato?" urla ancora sdraiato per terra dal dolore.

"Stai zitto. Anzi forse mi puoi aiutare dov'è Rose?" gli chiedo avvicinandomi a lui.

"Dietro casa" non l'ho dovuto minacciare bene.

"Grazie" mi alzo e mi dirigo dietro la casa. La vedo in piedi girata di spalle.

"Hai scoperto il mio piccolo segreto vedo" si gira e inizia a ridere.

"Cosa ridi? Sei la figlia di Dioniso e sei uguale a tuo padre" la vedo innervosirsi. Allora non vuole essere confrontata con suo padre da quel che vedo.

"Io non sono come mio padre"

"Tale padre tale figlia. Non puoi farci nulla Rose"

"Pensala come vuoi tu ma io non sono come mio padre, sono diversa" dice distogliendo lo sguardo dal mio.

"Toglimi un pensiero. Sei sempre stata una spia vero? E poi conoscevi già di persona Lucy, non è così?" vediamo se racconta tutto oppure mentirà.

"Sì mia cara Kate sono sempre stata una spia e guardandoti a scuola e a casa ho scoperto molto di te. E può darsi che io conosca Lucy" bingo ammette di avermi seguito anzi pedinato.

"E non saresti come tuo padre ma poi segui i suoi ordini come uno dei suoi soldatini" giro i tacchi e me ne vado ma lei mi ferma.

"Non ho mai detto di aver seguito solo te e gli ordini di mio padre l'ho fatto per me diciamo e raccontavo qualcosa a mio padre" brutta figlia di....

Se ne va lasciandomi lì in piedi. Bene mi spia? Che faccia pure. Cammino fino al giardino dove vedo Aiden guardare da tutte le parti fermandosi appena mi vede.

"Ti stavo cercando dappertutto. Dov'eri?" cammina fino a raggiungermi.

"A parlare con una stronza"

"Ehi tu mi hai fatto male sappilo" parla il tipo di prima.

"Scusami ma tu avevi pensieri perversi perciò te lo sei meritato" rientro in casa e con Aiden vado a sedermi nel divano.

"Ma dov'eri? Ti abbiamo cercato dappertutto" urla Jason per farsi sentire.

"Fuori a parlare con Rose"

"E a picchiare gente" aggiunge Aiden che si merita un'occhiataccia dalla sottoscritta.

"Che è successo?" chiede Ashley.

La Figlia di ApolloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora