"Arrivati" sento dire dal ragazzo davanti a me che sta scendendo dalla moto e mi sta aiutando.
"Mi hai portato in un bosco? Vuoi per caso farmi fuori? Guarda che sono ancora troppo giovane per morire" fingo di avere un tono spaventato.
"Per ora no"
"Come per ora no? Guarda che scappo" lo avviso ma lui ride.
"Stavo scherzando. Dobbiamo camminare un po' per arrivare nel luogo giusto"
Inizia a camminare verso quel fitto bosco buio seguito da me.
"Siamo arrivati a destinazione" si guarda attorno quando il suo sguardo si ferma in un punto preciso.
Davanti a noi si estende una porta enorme ma rovinata con dell'edera che l'avvolge dal basso verso l'alto.
"È bellissima. Ma cosa ci fa una porta in mezzo al bosco?" chiedo curiosa e abbastanza stranita.
"Questa ci porterà nel Monte Olimpo. È distrutto, però molte cose sono ancora conservate. Ci vengo sempre quando ho voglia di stare da solo anche se è vietato entrarci". Tira fuori dalla tasca dei suoi jeans una chiave d'oro che utilizza per aprire quella strana porta.
Entriamo e non riesco credere a cosa vedono i miei occhi...è un posto stupendo anche se sono solo rovine.
"Shawn ma è bellissimo" rimango sorpresa guardando ogni singola parte senza farmi sfuggire nessun particolare.
"Lo sapevo che ti sarebbe piaciuto. Comunque la chiave è di mio padre ogni Dio ha la sua chiave anche il tuo ne possiede una" dice "Vieni ti porto in un posto che nasconde la storia e alcuni oracoli degli Dei" si incammina verso un piccolo sentiero ormai distrutto seguito da me che provo a tenere il suo passo.
Arriviamo davanti ad una libreria. È immensa, sembra un piccolo tempio ma all'interno è enorme. Ci sono libri di tutti i tipi: alcuni che raccontano le peripezie di Ercole, un altro invece racconta la storia dei vari oracoli, altri ancora parlano della guerra di Troia, Animali Fantastici e tanti altri.
"Wow è stupendo. Ci vieni spesso" chiedo mentre sfoglio un libro che mi stava incuriosendo.
"Sì diciamo. Amo questo posto è rilassante. Non c'è nessuno che ci abita e gli animali che c'erano sono tutti scappati perché avevano paura. C'è ancora un altro posto che ti vorrei far vedere"
Lo seguo fino ad un piccolo bosco stupendo, sembra uno di quelli che si vedono nei film fantastici. È pieno di lucciole che illuminano i punti più bui della foresta, gli alberi sono abbastanza alti e sui rami si trovano dei nidi di uccelli.
"Dobbiamo fare silenzio se vogliamo vedere gli animali perché potrebbero spaventarsi e scappare" sussurra guardandomi.
Restiamo nascosti dietro un cespuglio per alcuni quando sentimmo dei rumori. Dal lato opposto arrivano due centauri, dall'acqua fuoriescono quattro sirene una più bella dell'altra e alla fine arrivano altri animali: un chimera, una fenice rossa con sfumature di un giallo splendente, un ippogrifo, il Minotauro e un pegaso bianco.
"Andiamo non ti faranno niente, sanno che siamo figli di Dei non si permetterebbero mai di farci del male" sussurra.
"Sei sicuro?" chiedo abbastanza spaventata. Capitemi, non è cosa da tutti i giorni vedere delle creature che non si pensava che si esistessero.
"Si vieni" si alza e si avvicina a loro " Buongiorno" li saluta cordialmente.
Mi alzo e per sbaglio pesto un ramoscello che ha fatto rumore. Le creature si girano verso di me pronti ad attaccare ma appena mi notano si rilassano.
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La Figlia di Apollo
AdventureAll'età di 14 anni, Kate, scopre un segreto che accomuna la sua famiglia. Suo padre e sua madre sono degli Dèi. Il padre è Apollo. La sua vita cambierà quando entrerà nell' Istituto Divinico. Conoscerà degli amici che le staranno accanto ma la sua v...