capitolo 11

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"Cosa mi state nascondendo tutti?"

Era la domanda che feci ai tre ragazzi davanti a me,ma nessuno si decise di rispondermi.

"Ehm...è una storia lunga" disse mio fratello in ansia.

"Ecco....tu..." aggiunse invece Shawn.

"Ditelo senza tanti giri di parola" dissi con le braccia incrociate al petto.

"In verità tu non dovevi nascere con i 'poteri' "intervenne Aiden.

"E perché?" chiesi.

"La profezia dice così anzi diceva"

"Comunque ti senti bene?" mi chiese Shawn.

"Si si solo un giramento di capo" dissi.

"È meglio se vai a letto a riposarti. Tranquilla puliamo noi qui" disse Jason.

"Dai ti accompagno io" disse Aiden venendo verso di me.

Salimmo le scale e mi portò fino al letto.
"Mi dimentico che non sei più una dodicenne. Mi mancano i tuoi poster su quelle serie trash che guardavi" disse guardando l'intera stanza.

"Primo le serie che guardavo non erano trash e secondo ho quindici anni "

"Oh certo madame White"

"Noo ancora con questo nomignolo ti prego" dissi iniziando a ridere.

Mi diede un bacio sulla testa e se ne andò.

Pov's Jason

"Per fortuna che Aiden ha trovato una scusa plausibile. Dovremmo dirglielo ma mio padre non vuole" dissi.

"Tuo padre deve raccontarle tutto oppure lo dovremmo fare noi" disse Shawn.

"Avevo già in mente di dirglielo sta sera"

"Non ci pensare "

"Si hai ragione. Se vuoi puoi stare qui stasera"

"Ormai vivo solo in casa tua" disse ridendo.
                               *****

Pov's Kate

Era appena suonata la sveglia e come ogni mattina la buttai per terra e questa si ruppe.

"Mhhh...Adesso ne dovrò prenderne un altra che palle" dissi alzandomi dal letto prendendo quello che rimaneva della sveglia quando qualcuno aprì la porta.

"Cos'era quel rumore?" disse Aiden precipitandosi dentro la stanza insieme a Shawn. Si erano appena svegliati si vedeva dalle loro facce.

"Kateeeee!! Hai rotto la trentesima sveglia Dio. Mamma si incazzerá e non andrò a comprarti un'altra sveglia te lo scordi" disse mio fratello entrando dentro la stanza con lo spazzolino in bocca.

"Trentesima sveglia?!?!?" dissero Shawn e Aiden increduli.

"Ehm..ho un problema con le sveglie. Questo mese ne ho rotte trenta..ops" dissi andando a buttare i pezzi nel cestino.

Ritornai su e cercai dei vestiti da mettermi. Misi dei vestiti che avevo trovato subito,mi truccai e andai a fare colazione. Finimmo tutti e quattro di mangiare e salimmo sull'auto di Aiden.

"Ti sei iscritto a scuola?" chiesi ad Aiden quando scendemmo dall'auto.

"Si,perché non mi vuoi?" disse.

"KATEEE! Vieni ti devo parlare della serie o mio dio la devi guardare pure tu. Ehm..ciao ragazzi" disse Grace correndo ad abbracciarmi.

"Grace lui è Aiden, Aiden lei è la mia migliore amica" dissi presentandoli.

"Vabbè ci vediamo dopo a pranzo ciaooo" dissi andando nel angolino dove io e Grace ci mettevamo sempre.

"Ho iniziato una nuova serie ma non ricordo il nome quando ritorno a casa ti scrivo qual è. Anche se stasera vengo da te. Va be' la guardiamo insieme meglio." disse ed io annuì. In quello stesso momento stavano arrivando Ashley e Tasha.

"Ciao ragazze come state?" dissi alle due ragazze davanti.

"Bene anche se ho una verifica di matematica e non so niente." disse Tasha disperata.

"Io invece adesso ho letteratura. Voi invece?" ci chiese Ashley.

"Io ho la lezione del professor Williams ovvero conoscenza dei poteri." disse Grace annoiata.

"Io invece ho biologia degli animali fantastici" dissi.

"Ma voi siete fortunate. A cosa serve la matematica se siamo in una scuola di Dei??" disse Tasha lamentandosi. Parlammo per altri dieci minuti quando la campanella iniziò a suonare e ci salutammo.

Mi diressi verso l'aula B. Entrai ma non c'era ancora tanta gente. Mi sedetti in un banco qualunque quando arrivò quella zoccola di Rose.

"Oh ciao Kate. È da un po' che non ti vedo. " disse con la sua voce da gallina in calore.

"Ma per fortuna che non ci siamo viste" dissi con un tono strafottente. Non la sopportavo mi dava su i nervi quando la vedevo.

"Ma chi ti credi di essere?" disse arrabbiandosi.

"Ehm forse non lo hai ancora capito. Ciao sono Kate White e vai a farti un giro a vaffanculandia" dissi facendo un sorriso falsissimo. Se ne andò arrabbiata più che mai ma non mi importava.

Arrivò il professore e iniziammo la lezione.
 
Dopo un'ora la lezione finì come sempre di spiegare e se ne andò come il resto della classe.

Io e Grace adesso avevamo scienze della natura,la lezione più noiosa di tutta la scuola. Avevamo una professoressa che spiegava bene ma molto e dico molto lentamente come se stesse cantando una ninna nanna per bambini. Appena entrai vidi Grace già seduta ad aspettarmi con il telefono in mano.

"Ciao com'è andata la prima lezione del più brutto giorno della settimana?" chiesi alla mia migliore amica. Neanche lei era felice.

Il lunedì era il giorno più triste dell'universo ti mandava in depressione e ti metteva in ansia costantemente. Se pioveva era anche peggio più triste di così non si poteva.

"No sono già stanca e non sono nemmeno le 10. Perché non possiamo abolire sto giorno di merda?" disse Grace alzando la testa dal cellulare per rispondermi.

"E per di più siamo a Novembre. Un giorno di merda,un mese di merda e il tempo di merda. Peggio di così non può andare " dissi ma Grace mi cacciò un'occhiataccia.

"Che ho detto di male?"

"Non devi mai dire peggio di così non può andare. Sta zitta porti sfiga. Manca solo che adesso tu dica che la prof mi interroga"

Nello stesso momento entrò la prof con un sorriso sulle labbra come una bimba felice dopo aver comprato delle caramelle.

"Bene oggi interrogo Shiller dai vieni ti farò solo due domande" disse l'insegnante.

"Te pareva ,ma vaffanculo"

Grace si alzò e andò vicino alla cattedra.

L'ora finì molto velocemente e Grace anche se non aveva studiato era riuscita a prendere un voto sufficiente.

Le ore dopo passarano ,alcune velocemente e altre più lente. Grace e io uscimmo da scuola quando sentì un lampo e la pioggia cadere. Stava iniziando a diluviare e io non avevo un ombrello e nemmeno la cara ragazza accanto a me.

Ci dirigemmo nella macchina di Aiden dove ci stava aspettando insieme a Shawn e Jason. Li salutammo e salimmo dietro con mio fratello.

"Che giorno di merda" sbuffò la mia amica. Quel giorno avrebbe dormito da me così non sarei rimasta con tre uomini a casa perché mamma e papà non sarebbero ritornati prima di domani mattina.

"Per fortuna che domani è il primo di dicembre e questo vuol dire clima natalizio" dissi. Io e Grace avevamo già deciso che quando sarebbero iniziati gli sconti natalizi saremmo andati a fare shopping sfrenato peggio del black friday.

Arrivammo quasi subito anche se davanti a scuola c'era più traffico del solito per colpa del tempo. Uscimmo di corsa dalla macchina e andai ad aprire la porta di casa.

La Figlia di ApolloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora