capitolo 12

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Eravamo già al 20 dicembre e questo significava che tra due giorni sarebbero iniziate le vacanze natalizie. Dicembre era uno dei miei mesi preferiti. Amavo il clima che c'era e adoravo la neve.

Manhattan era bellissima in questo periodo. Avevano aggiunto varie decorazioni come alberi di natale enormi e piccoli, luci di grandi e piccole dimensioni e tante altre cose natalizie. Anche i negozi erano abbelliti e ognuno più bello dell'altro.

Come ogni anno io e mia madre abbiamo abbellito casa all'interno con luci ,alberi ,festoni e tante ma tante cose. Invece papà e Jason hanno messo delle decorazioni fuori casa.

Mi svegliai come ogni mattina alle sei e mezza. Dopo l'ultima sveglia rotta mia madre non me ne ha comprate altre. Perciò sono costretta a mettere la sveglia sul telefono.

Ero particolarmente felice quel giorno ma c'era qualcosa di strano nell'aria. Avevo una sensazione brutta ma non ci feci molto caso.

Quel pomeriggio sarei andata a comprare l'ultimo regalo che mi mancava. Quello di Grace. Era difficile comprarle qualcosa.

Ero in anticipo così scesi e andai a fare colazione con i miei.

"Buongiorno,siediti che adesso porto la colazione" disse mia madre aprendo degli scaffali.

Mi sedetti e salutai pure mio padre anche se era intento a leggere la posta. Era strano che non era ancora andato a lavoro.

Mia madre iniziò a mettere la colazione in tavola e nello stesso momento arrivò Jason.

"Ciao sorellina. Non hai rotto un'altra sveglia vero? " disse mentre si sedette vicino a me prendendo una fetta biscottata con la nutella.

"Mi avete vietato di comprare sveglie" dissi versando il latte nel bicchiere e prendendo una fetta biscottata alla nutella.

"Hai quasi rotto il pavimento "mi ricordò mia madre.

Finito di mangiare io e Jason salutammo i nostri genitori e andammo a scuola con la macchina di  Jason.

Due settimane prima erano arrivati i genitori di Aiden e si sono trasferiti proprio davanti a noi.

Arrivammo a scuola e salutai Jason che se ne andò a salutare i suoi amici invece io andai a salutare Grace.

"Kate! Meno due alle vacanze per fortuna"

"Non ce la faccio più non vedo l'ora "

Parlammo per un po' di minuti quando la campanella suonò.

Il mercoledì era l'unico giorno della settimana dove io e Grace avevamo le stesse materie.

Le prime due ore avevamo la lezione di addestramento e la terza e la quarta ora avevamo astronomia e astrologia. Era la mia materia preferita.

Quando suonò anche l'ultima campanella io e Grace ci dirigemmo verso la mensa per mangiare.

"Poi mi devi aiutare perché non ho capito che ha detto il prof" disse Grace prendendo una bottiglietta d'acqua.

"Beh come sempre "

"Scusami ma non ce la faccio a stare attenta "

"Tranquilla te le spiego io" dissi ridendo.

Andammo a sederci nello stesso tavolo dove c'erano Aiden,Jason ,Shawn ,James e Sam e le ragazze. Mancavamo solo noi due.

"In ritardo come sempre" disse Charlie.

"È colpa mia mi sono addormentata e mi sono pure presa una nota da Collins" disse Grace sedendosi.

"Che novità " disse Tasha" tu dormi sempre. Invece la notte urlai e canti"

La Figlia di ApolloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora