Capitolo 36

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JAMES'POV

"Elena mi vuoi sposare?"

Mi ero aperto a lei. Le avevo detto tutto quello che pensavo. Tutto quello che provavo. Le avevo chiesto di diventare mia per sempre. Di farmi diventare veramente il ragazzo più felice del mondo.

I suoi occhi si erano riempiti di lacrime. La mano sinistra sulla sua pancia mentre quella destra era sulla sua bocca. Le guance bagnate e arrossate la rendevano così indifesa e bella.

Ero semplicemente li in ginocchio davanti a lei. Un sorriso timido era stampato sul mio volto perché non sapevo cos'avesse risposto.

Lei girò la testa e guardò Simone che ci stava fissando a bocca aperta.

"Non vorrai davvero tornare da lui?! Ti ha spezzato il cuore" il suo tono era duro e pieno di odio nei miei confronti.

"Simone mi dispiace ma io l'ho sempre amato e lo amerò per sempre" dette queste parole si girò verso di me e mi si buttò fra le braccia.

Le lacrime avevano ricominciato a scorrere lungo le sue guance. Lacrime di gioia. Si staccò da me quel poco che serviva per unire le nostre labbra e mi regalò il bacio più bello che avessi mai ricevuto in vita mia.

Dolce, lungo e semplice.

Perfetto.

Lei era perfetta

Il momento era perfetto.

Finché mi ritrovai per terra con un dolore lancinante al naso.

"STALLE LONTANO BRUTTO STRONZO. LEI È MIA"

Sanguinavo dal naso e vidi Elena che si copriva la bocca con le mani. Era spaventatissima dal comportamento di Simone.

"S-simone?"

"STAI ZITTA PORCA TROIA. ZITTA! MI SONO FATTO UN CULO COSÌ PER FARTI FELICE.

MI SONO PRESO CURA DI TE PER MESI AL TELEFONO MENTRE TU PIANGEVI PERCHÉ QUELLO STRONZO TI AVEVA TRADITA E QUANDO POI DECIDO DI VENIRE DA TE E SOSTENERTI IN OGNI MODO POSSIBILE TU ACCETTI DI SPOSARLO?"

Aveva la faccia rossa e si vedeva l'odio sprizzare da tutti i pori. Era a dir poco furioso. Elena si avvicinò piano a lui e gli mise una mano sulla spalla. Per tutta risposta lui la schiaffeggiò.

La rabbia si era impadronita di me nell'istante in cui la sua mano aveva toccato la pelle di Elena. Mi ero alzato come un fulmine e mi ero scaraventato su di lui tempestandogli innumerevoli pugni sul viso.

Avrei probabilmente continuato se le forti braccia di Alex non mi avessero tirato via da lui.

Ci misi qualche secondo per calmarmi ma appena lo feci mi rivolsi verso Elena che piangeva in silenzio.

La raggiunsi velocemente e la presi tra le braccia accarezzandole i capelli vellutati sussurrando shhhh per farla calmare.

"Si"

Quando sentii quelle parole la guardai disorientato.

"Si ti voglio sposare"

In un battibaleno il mio volto preoccupato e confuso si era trasformato in un enorme sorriso. Un sorriso vero.

Dopo mesi di tristezza ero tornato a vivere. A sorridere.

"Ti amo"

Fu l'unica cosa che riuscii a dire in quell'istante. Era tutto così perfetto. Tranne il mio naso rotto.

"Anch'io ti amo"

Il suo sorriso dolce era bellissimo. Infondeva calore e sicurezza.

Le presi il viso tra le mani e la baciai.

A lungo.

Senza mai stancarmi di sfiorare quelle perfette labbra.

Quelle labbra che erano finalmente diventare mie.

Per completare la mia enorme felicità mancava solo una cosa. O meglio due.

Trevor e Giselle

I nostri piccoli.

Sentii un enorme applauso venire dai famigliari di Elena e sorrisi mentre ci baciavamo sul palco davanti a tutti.

Presi l'anello che le avevo comprato e glielo infilai al dito.

Diventerai la signorina Tompson"

"E tu non ti stancherai mai di dirlo"

Disse lei con un sorriso enorme stampato in faccia. Per tutta risposta le premetti le mie labbra sulle sue attirandola (per quanto fosse possibile a causa del pancione) a me.

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Ciao a tutti :)

Vorrei ringraziarvi per i bellissimi commenti sul capitolo precedente. Sono davvero super felice. *~*

Per ringraziarvi ho accorciato il prossimo capitolo per poi continuare domani. Spero vi piaccia lo stesso. ;*

Un bacio
Hannah <3

Ti odio, ma ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora