Capitolo 37

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Erano le tre di mattina quando Elena mi chiamò urlando dal dolore.

"P-pronto?" Risposi con la voce assonnata.

"James muovi quel maledetto perfetto culo in ospedale e aspettami lì"

Mi divertì il fatto che il mio culo fosse sia perfetto che maledetto ma poi mi resi conto che era arrivato il giorno. Il giorno in cui sarei diventato padre a tutti gli effetti.

Elena e io avevamo deciso di aspettare con il matrimonio fino alla nascita dei piccoli. Erano passati 10 giorni dalla mia proposta e avevo passato i 10 giorni più belli della mia vita.

"Hmmm... Arrivo... Subito"

Ero stanco morto. Appena chiusi la telefonata crollai di nuovo sul morbido materasso e chiusi gli occhi per qualche secondo prima che il cellulare squillasse di nuovo.

"CAZZO JAMES TI CONOSCI BENISSIMO. ALZATI DAL LETTO E VIENI IN OSPEDALE. SUBITOOO"

Elena era arrabbiatissima. Come biasimarla visto che aveva le doglie e i nervi al massimo. Mi alzai con il telefono ancora attaccato all'orecchio.

"Sto arrivando. Mi sto vestendo adesso"

Mi vestii talmente lentamente che potevo fare concorrenza ad una lumaca. Andai in bagno e mi buttai l'acqua gelata in viso.

Ero sveglio finalmente.

Presi le chiavi della macchina la mia giacca e rendendomi conto di quello che stava succedendo misi in moto e a tutto gas mi recai verso l'ospedale.

"Mi scusi. Sto cercando la ragazza incinta appena arrivata"

"É un parente?"

"Sono il padre dei figli" dissi scocciato e lei mi indicò una porta in fondo al corridoio.

Corsi verso di essa e mi fiondai dentro.

"Dove cazzo sei stato? Ci hai messo un'eternità"

Elena era distesa su un letto bianco. La sua faccia era dolorante e Alex sembrava un cadavere per quanto era bianco in viso.

"Adesso sono qui" le dissi per calmarla. Le presi la mano e cominciai ad accarezzarle il palmo per tranquillizzarla.

"Buongiorno"

Una voce squillante si fece sentire dietro di me. Come cazzo faceva ad essere così sveglio alle tre e mezza di mattina?

"Allora signorina adesso cominceremo col parto" disse il dottore "quanto è dilatata?" aggiunse rivolgendosi all'infermiera.

"È al massimo. È pronta"

"Benissimo, adesso al mio tre Elena spingi più forte che puoi"

"Uno... Due... Tre!"

Elena spinse con tutta la forza che aveva in corpo. La mia mano era schiacciata nella sua e mi stava fermando la circolazione sanguigna nelle dita.

"Ancora" la incitò il dottore.

Elena fece altre due spinte e si sentì un pianto disperato. Era nata Giselle. L'estetica la prese in braccio mentre Elena continuava a spingere per mettere al mondo anche Trevor.

"Dottore il bambino sta perdendo battiti"

La voce calma e professionale dell'infermiera ruppe il silenzio.

"Elena continua a spingere" disse il dottore rivolto verso la ragazza che stava entrando in panico.

"Vai"

Elena diede tutto in quel momento.

"Eccolo"

Il dottore teneva tra le braccia un esserino identico a Giselle. Trevor però non urlava come la sorella.

Il dottore fece professionalmente cosa si doveva fare in certe situazioni. La respirazione bocca a bocca.

"Il bambino ha bevuto il liquido amniotico mentre sua sorella stava nascendo e questo gli ha ostruito i vie respiratorie"

Ci furono attimi indescrivibili in cui Elena piangeva e io le accarezzavo la mano.

Il mio sguardo era fisso sul dottore che stava cercando di salvare la vita a nostro figlio. Abbassai lo sguardo credendo che fosse tardi quando sentii l'urlo liberatorio di Trevor.

Elena piangeva vicino a me e anche a me le lacrime erano comparse.

Alex era svenuto e Elena rideva mentre guardava il fratello steso per terra.

Quando le infermiere ci passarono un bambino a testa e io presi in braccio mia figlia per la prima volta mi sentii davvero il ragazzo più fortunato al mondo.

Mi girai verso Elena e lei mi sorrise. Uno dei suoi magnifici sorrisi. Mi sporsi verso di lei dandole un semplice bacio a stampo sussurrandole sulle labbra

"Ti amavo, ti amo è sempre ti amerò"

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Ecco a voi la nascita di Trevor e Giselle.

Sono ancora scioccata per le 10k visualizzazioni. Grazie di cuore.

Come sempre mettete like/stellina e commentate. Mi farebbe piacere.

Un bacio a tutte
Hannah<3

Ti odio, ma ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora