Capitolo 40

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La luce del sole mi solleticava il viso. Mi girai dall'altra parte per continuare a dormire ma non era possibile. La stanza era fin troppo illuminata ed io non riuscivo più a chiudere occhio.

Mi rigirai pigramente nel letto e mi accorsi che Elena non c'era. Era prestissimo. Dove poteva essere?

Mi alzai in piedi andando in bagno per farmi una veloce doccia. L'acqua calda mi scorreva sulla pelle rilassando i miei muscoli tesi. Mi bagnava la faccia e scacciò i pensieri del giorno precedente.

Uscii dalla doccia e poi dal bagno con un semplice asciugamano in vita. Mi avvicinai al letto quando sentii qualcuno tossire cercando di attirare la mia attenzione.

"George?" Chiesi sorpreso.

"Proprio io" mi rispose con un sorriso divertito sulla faccia.

"Che ci fai qui? O meglio cosa vuoi?" Continuai a chiedergli.

"Devo proprio avere un motivo per venirti a trovare? Adesso che te ne sei andato sono praticamente figlio unico" disse lui facendo labbruccio.

Alzai un sopracciglio cercando di assumere una faccia di chi la sa lunga.

"Tu vuoi qualcosa. Me lo sento dentro"

"Non voglio niente James davvero" mi rispose lui abbassando la testa.

"Non ti credo e lo sai. Che succede?"

"I-io n-non so c-come dirtelo"

Incominciavo a innervosirmi. George si stava incominciando a disperare.

"Mamma e papà hanno deciso di separarsi"

"COSA?!"

Lui annuì soltanto guardando le sue scarpe.

"E QUANDO AVEVANO INTENZIONE DI DIRMELO?" Gli sbraitai contro.

Lui non disse niente. Semplicemente continuò a fissarsi le scarpe.

"Che sta succedendo?" Chiese una Elena spaventata che aveva appena fatto capolino dalla porta.

Appena vide George seduto sul letto e me con soltanto un asciugamano in vita strabuzzò gli occhi. Cercava in tutti i modi di non guardarmi. La cosa mi divertiva ma in quel momento la cosa più importante era l'informazione datami da mio fratello.

"Mamma e papà hanno litigato spesso da quando Louis è morto" disse George passandosi nervosamente una mano tra i capelli scuri.

Il mio cuore perse alcuni battiti quando sentii il nome di mio fratello. Era passato quasi un anno dalla sua morte e ancora non avevo accettato che non c'era più.

"Hanno urlato tantissimo negli ultimi giorni finché papà non se n'è andato di casa. È sparito e non l'ho più sentito da allora. Mamma ieri sera è venuta da me e mi ha detto che papà e lei non si amano più. Che stanno per divorziare"

Le parole di mio fratello diventarono sempre più silenziose, a tal punto che dovetti sforzarmi ad ascoltarlo.

"Perché sei qui?" gli chiesi.

In fondo mio fratello aveva solo tre anni meno di me. Ne aveva 17 suonati. Non era maggiorenne e se non riusciva a rimanere da mia madre non aveva nessun posto dove andare.

"Posso restare?" Chiese lui di rimando cercando di non guardarmi.

"No" dissi con tono duro.

"James lascialo dormire qui. C'è la camera degli ospiti pronta"

"No che non dorme qui. Non sono un genitore è non lo sei neanche tu. Lascia stare Elena" le ringhiai contro.

"No che non lascio stare. La casa è tua quanto lo è anche mia e fino a prova contraria posso decidere anch'io chi ci può vivere e io dico che George può restare" la voce di Elena stava cominciando ad alzarsi. Si stava incominciando ad arrabbiare.

"Perché devi sempre andarmi contro? Lo faccio perché altrimenti non avremo nessun momento libero"

"NON TI INTERESSA IL FATTO CHE TUO FRATELLO POI DORME PER STRADA PERCHÉ NON VUOLE TORNARE A CASA?" Mi urla contro.

"NO! NON MI INTERESSA. SONO CAZZI SUOI SE SCAPPA DI CASA"

Lei mi guardò arrabbiata e delusa. Si girò verso George che stava guardando la scena intimorito. Gli prese la mano e lo portò verso la porta della stanza.

Prima di uscire si girò verso di me e mi guardò.

"Non riconosco il ragazzo di cui mi sono innamorata James. Renditi conto che se continui così mi perderai. Per sempre"

Pronunciate queste parole uscì dalla stanza e mi lasciò da solo.

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Scusatemi se non sono riuscita ad aggiornare prima ma ho avuto un periodo un pochino scombussolante :)

Spero che il capitolo vi piaccia.

Come sempre mettete like/stellina se vi è piaciuto e commentate se volete. Mi farebbe piacere.

Un bacio intanto
Hannah <3

Ti odio, ma ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora