1951, febbraio.
La giovane Pamela Rose Anderson sollevò il viso di scatto quando sentì il rumore inconfondibile delle ruote di una jeep che frenava bruscamente e qualche istante più tardi, sotto il portico della bellissima villa coloniale che negli ultimi quattro anni era diventata la sua nuova casa, si ritrovò stretta tra le braccia dell'uomo che amava profondamente; lo abbracciò a sua volta, con trasporto, serrando con forza gli occhi e stringendosi a lui.
"Sono partito non appena sono stato informato di quello che è successo la scorsa notte" disse l'uomo una volta sciolto l'abbraccio, scrutando il viso della giovanissima ragazza e soffermandosi sul brutto graffio che aveva sul lato sinistro del viso: partiva dalla fronte e terminava all'altezza della mandibola "come è accaduto? Come stai?"
"Non qui, vieni dentro. Ti spiegherò tutto quanto davanti una tazza di the caldo" Pamela prese per mano l'uomo e lo condusse all'interno della bellissima villa coloniale per parlare in tranquillità in cucina, davanti ad una tazza fumante di the, a dispetto del caldo afoso che regnava nella regione di N'gon, in Kenya.
Pamela Rose Anderson ed il guardiacaccia Robert Finch si erano conosciuti pochissimo tempo dopo il trasferimento della giovane ragazza inglese in Africa, per ricostruirsi una nuova vita, quella che da sempre desiderava e che le era preclusa nella grigia e piovosa campagna inglese, ed altrettanto rapidamente era iniziata la loro storia d'amore, nonostante la differenza d'età non affatto indifferente: quando Pamela e Robert si erano incontrati per la prima volta, lei aveva appena compiuto vent'anni, mentre lui ne aveva quarantasette.
Erano due spiriti liberi, perdutamente innamorati dell'Africa e dei suoi paesaggi da cartolina, e come tali vivevano la loro passionale storia d'amore.
Non si definivano compagni, ma bensì amanti.
Pamela non aveva ancora smaltito completamente l'adrenalina lasciatale dall'incidente di poche ore prima, avvenuto in piena notte, e lo dimostrarono le mani tremanti con cui preparò due tazze di the nero; tuttavia, riuscì a posarle entrambe sopra il pesante tavolo in ebano nero senza versare una sola goccia.
A dispetto della sua giovanissima età, Pam era una donna forte, difficile da destabilizzare; la squallida vita di periferia che aveva lasciato alle proprie spalle, nel cuore di una notte di quattro anni prima, l'aveva resa la persona indipendente e tutta d'un pezzo che ora era, tutt'altro che intenzionata a farsi mettere i piedi in testa da chiunque, soprattutto se la persona in questione era un uomo.
Il guardiacaccia Robert Finch guardò la sua giovanissima amante e, senza neppure degnare di una sola occhiata la tazza di the che lei aveva posato davanti ai suoi occhi, la esortò a parlare: voleva sapere tutto dell'incidente, e soprattutto come era potuto accadere durante la sua assenza.
Pamela mandò giù un lungo sorso dell'infuso caldo, si lasciò andare contro lo schienale della poltrona in vimini e finalmente rispose.
"Non c'è molto da dire, in realtà. Con il senno di poi, mi rendo conto di essere stata un'enorme sciocca che ha sottovalutato la situazione. Avrei dovuto ascoltare i tuoi consigli, ma non potevo rinunciare ad un'occasione simile... Lo sai quanto desideravo realizzare quel servizio fotografico" spiegò la giovane, percorrendo il bordo in ceramica della tazza con l'indice destro "non potevo perdere l'occasione di riuscire a fotografare il branco di leonesse mentre erano a caccia con i loro cuccioli... Ma non ho tenuto conto delle condizioni atmosferiche... La direzione del vento è cambiata all'improvviso e... Il branco ha sentito il mio odore"
STAI LEGGENDO
Remember A Day; Pink Floyd (✓)
FanfictionRaccolta di Missing Moments tratti da: "The Dark Side Of The Moon" e "What Shall We Do Now?" Cover by: aliss19