Cambiamenti

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" Amare è la metà di credere"
Victor Hugo

- Guardate! Sono Harry ed Hermione!
- Harry Potter?-
- Assieme alla Granger? -
- Ne vedremo delle belle!-

Un gruppo cospicuo di grifondoro di ogni età si era ammassato davanti al divanetto di velluto della sala comune: i due ragazzi si erano addormentati lì; Hermione era poggiata su petto di lui mentre Harry la teneva abbracciata a sé.
Avevano dopo dormito così, per tutta la notte.

Com'è che si dice? Che i nostri gesti involontari e irrazionali rivelano così tante cose di noi stessi?
Beh, non è assolutamente una bugia.

Si svegliarono a causa degli schiamazzi:
immediatamente Hermione balzò dal divano, rossa dalla vergogna, mentre Harry semplicemente rimase steso lì, aprendo lentamente gli occhi.

- Cos'è tutto questo baccano? Sgomberare!-
intimó il nostro caro prefetto Ron Weasley.
Pian piano tutti gli studenti si volatilizzarono, dirigendosi nella Sala Grande per una cospicua colazione.

Harry osservò rapidamente Ron, ancora intontito dal brusco risveglio: non vide traccia di astio o disdegno, soltanto il suo gioioso sorriso sghembo.

'La notte porta consiglio' dice il detto e a quanto pareva sembrava proprio averlo portato al rosso.

- Sveglia dormiglioni, abbiamo poco tempo-
-Torno subito- accennò Hermione

Ron si sedette accanto ad Harry.
- Beh, voglio dirti un paio di parole...- esordí imbarazzato
- Ron mi-
- No, ho capito che non sono la persona giusta per Hermione, siamo grandi amici, migliori amici, ma lei mi guarda con occhi diversi da quelli che desiderei essere guardato; sta male dentro, ha bisogno di qualcuno, di te; ho visto ieri sera come eravate messi...-
- Mi dis-
- Harry, non hai capito, io voltato pagina-

Ron continuava a sorridere. Lui era sempre più confuso, non comprendendo a pieno il cambiamento così repentino del re.
Lo abbracciò per spezzare l'increscioso silenzio.
- Ora andiamo, è tardi-

Colazione.
- Ma possono anche smetterla di fissarvi-
sbottò Ron.
Hermione era ammutolita: si sentiva oppressa da quella situazione.
Ennesimo macigno sulle ossa, ennesimo volta pronta a parare il colpo.

"Sono pessima. Continuo a giocare con i suoi sentimenti."

Disgustata da se stessa lasciò la tavolata, accompagnata da mormorii sommessi fino all'uscita e dallo sguardo mesto di Harry.

Lezioni di incantesimi.
I due si incamminarono nell'aula con indolenza .
Hermione era seduta all'ultimo banco, con il capo mogio sul libro.
Harry e Ron si sistemarono poco più avanti.

Quando ormai l'aula era gremita di studenti del quinto anno il professor Vitious si apprestò per l'inizio della lezione.

- Buongiorno miei cari, oggi parleremo dell'incantesimo 'Protego Horribilis'.
Qualcuno sa dirmi a cosa serve?-
- È un incantesimo di protezione; rende una zona immune alle .. Maledizioni senza Perdono- espose la riccia con voce spezzata

Quel dannato incantesimo.
Avrebbe potuto usarlo quella sera,
avrebbe potuto salvarlo.

Nonostante non sapesse come applicarlo si colpevolizzava.
"Avrei dovuto impararlo"

- Ottimo! 10 punti a Grifondoro!
Proseguiamo con l'applicazione,
in posizione miei cari-

Iniziarono ad esecitarsi, molti di loro senza successo.

L'incantesimo illuminò l'aula,avvolgendola in un aura di colore azzurrino.
Era stata la riccia, che era riuscita ad evocarlo al primo tentativo.

Soffocata dagli sguardi corse immediatamente via.

Tu ed Io? Impossibile Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora