"La solitudine è per pochi eletti: bisogna essere incredibilmente forti per sopportarla"
Senza fiato.
- Ma Hermione! Così sarai condannata a morte comunque!
- No, Silente ha detto di no-
- Uhm io non mi fido più di lui, sono accadute troppe cose-Si iniziò a scaldare.
- Ti permetti di criticare una persona spanne sopra di tutti noi? Non farmi continuare-
- Dai! Dí cosa pensi di me, forza!-
- Smettila Ron!-
- Scusa, sono nervoso -
Tentò di avvicinarsi ad Hermione per accarezzarle la mano.Paf.
La giovane tirò lui uno schiaffo.
- Va via! ADESSO! -
Barcollò per lo sforzo.
Nonostante il sangue era estremamente debole.Ginny fece lui cenno freneticamente di andare via.
- Cazzo, ma diamine mi dice il cervello- borbottò lui quando chiuse il portone.
- Che razza di idiota-
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Le aveva fornito un mantello e le aveva consigliato di assumere una posizione gobba, per sembrare anziana.
Non fece lui domande,
rimase rinchiusa nel suo silenzio.Passi sordi sul suolo tappezzato di neve.
Stanca, distrutta e infreddolita si chiedeva cosa sarebbe successo, cosa le sue azioni avrebbero comportato.Avvertí un innato tremolio, osservò le sue mani: lorde di sangue.
Una goccia calda e rossastra scivolò sul candido mantello bianco.
Il problema? Non sapeva cosa provare.
Doveva sentirsi in colpa?
Oppure gioire della sua liberazione.Pulí le mani contro il mantello e rinfoderò la daga.
Ora era al sicuro.
Giunsero ad una casa di legno sgangherata e poco invitante.
- Entra - la invitò Silente
Un uomo alto e robusto si avvicinò a loro con fare burbero e poco amichevole:
- Quale parte del non presentarti più qui non hai capito?-
- Aberforth, dobbiamo appianare le divergenze-
- Ah sí? E sentiamo, per cosa? Per un bene superiore,giusto ?Chiuse gli occhi e rivisse tutti gli alterchi dei suoi genitori. Come una pugnalata al cuore.
Un solo sibilo uscì dalla sua bocca, tanto debole, ma abbastanza da far gelare il sangue:
- Basta -- Ragazzina..come-
Mostrò le sue mani insanguinate.
Egli tacque. Grugní.
- Può restare, ma solo per qualche settimana Albus, non di piu.-
- Bene, non speravo altro-
- Sei in buone mani, io-- Lo so- - So tutto di lei-
Silente apprese la sua confessione.
E nonostante tutto lo stimava.Clack.
- Va a farti una doccia , ne hai bisogno-
Annuí.
- La tua stanza al piano di sopra è l'ultima a destra-Afferrò il suo zaino e si affrettò a salire scale:
il tutto avvolto da un aura di abbandono.
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Tu ed Io? Impossibile
FanfictionHarry Potter e Hermione Granger. Lui c'è sempre stato per lei. Lei c'è sempre stata per lui. E se per la prima volta si guardassero con occhi diversi? Come mai avevano fatto prima?.... Fra cuori infranti, amori dilaniati e vite strappate alla giovi...