Un'anima in cambio di un destino

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Tutto ciò che dobbiamo decidere è cosa fare col tempo che ci viene dato.

J.R.R. Tolkien.

E attesero.

Harry e Ron erano sempre più confusi.

Kaytlyn abbassó il capo , prima della rivelazione.

- Il tempo è qualcosa così fuori dalla nostra portata... tuttavia...avvolte ci è concesso poterlo usare a nostro vantaggio..-

Aprí sinuamente il cassetto della scrivania ed estrasse un piccolo oggetto dorato, con una clessidra di vetro incastonata.

Rimase a fissarla per qualche secondo, incredula.

- Questa proviene dalla mia collezione personale, l'ultima rimasta...-

Harry iniziava a comprendere dove Silente volesse andare a parare.

Ed il momento era giunto.

Le prese la mano.

- Non molto tempo fa conobbi un giovane molto particolare.
Nonostante la sua tenera età egli possedeva una padronanza magica impressionante; lo convinsi ad entrare ad Hogwarts.
Era un signor nessuno , ma estremamente pacato e diligente, tanto da ammaliare professori e studenti.
Si chiamava Tom Riddle, ma credo che tu conosca ampiamente la sua storia.-

Caló un silenzio pesante.

- Voglio che tu rimedi agli errori che io non ho saputo cogliere e stroncare-

- Più vite innocenti verranno salvate-

Harry si alzò:
- Non se ne parla.
Ci vado io -

- Mio caro Harry , tu dovrai rimanere qui -

Ron era senza parole.

- Una settimana. -
- Ora andate - concluse Silente.

Uscirono lentamente.

Kaytlyn si appoggiò all'uscio, rivolgendosi al preside.

- Professore ... -
- Sí?-
- Io..lei si fida così tanto di me?- chiese bloccata.

- Affiderei lei la mia stessa vita - (1)

Affiderei lei la mia stessa vita

Abbozzò una piccola smorfia di speranza, abbassando il capo e abbandonando l'ufficio.

Harry era in completa fase di negazione:
non lo avrebbe permesso,
non avrebbe mandato al patibolo anche lei,
non avrebbe perso tutte le persone che ama.

Camminava spedito, quasi correndo, seguito a ruota da Ron, confuso oltre ogni modo.

Sbattè violentemente ila porta del dormitorio maschile, facendo infrangere un vaso sulla mensola.

Si sedettero.

- Calmati Harry-
- CALMARMI ? COME DIAVOLO FACCIO A CALMARMI! VUOLE UCCIDERLA! VUOLE MANDARLA AL PATIBOLO!-

Lo lasciò sbraitare per un po', in attesa che si placasse.

- Credo che la sua logica abbia senso dopotutto-
Harry alzò il capo verso di lui, ancora infervorato.
- Insomma, in questo modo potrà salvare Hermione e ... anche i tuoi genitori, tutte quelle persone che sono morte.
Potrà evitare una guerra . -
- Non può andare sola! Va ben oltre tutto ciò che abbiamo fatto: il basilisco, la pietra , i dissennatori...stare ogni giorno lí, con lui.-
- È per questo che dobbiamo sostenerla-
- Devo andarci io-
- Chi rimarrà con Hermione? Chi combatterà Tu Sai Chi qui?
Lei non vuole stare con noi!-

Tu ed Io? Impossibile Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora