"Solamente quando veniamo abbandonati e rimaniamo soli con noi stessi scopriamo cose sulla nostra persona che ci disgustano profondamente "
Udí alcuni passi.
Era probabilmente mattina inoltrata, ora di pranzo.
Ancora assonnata, si precipitò verso la sua bacchetta e la lettera preparata per Hermione.
- Ecco il tuo pranzo, ciao -
Riconobbe quella voce cristallina, memore di uno sbiadito passato
Il cugino aveva iniziato ad allontanarsi, saltellando, quando arrestò il suo movimento, quasi spiaccicandosi a terra.
- Aspetta! - ululò Kaytlyn da dietro il pesante portone.
- Potresti dare ad un gufo che trovi questa lettera? Dovrei inviarla ad una cara amica.
Puoi dare lui il mio pranzo, mi è passato l'appetito.-Il ragazzino ascoltò in silenzio le sue parole, per poi rispondere timidamente alla cugina:
- Mi hanno detto di non parlare con te, dicono che sei cambiata , odi tutti noi e poi non voglio beccarmi la cinghia sulla schiena-
Digrignò i denti.
Avevano osato toccarlo con quelle luride mani.- Non parlerò di quanto accaduto nemmeno sotto tortura.
La mia amica sta morendo, nessuno può aiutarla. Ti prego- urlò con voce forzata- Ci proverò-
Rilasciò la lettera , creando attrito con il pavimento.
- Timm-
-Uh?-
-Grazie-Quest' ultimo fece un versetto quasi gioioso e si allontanò velocemente.
Doveva giocare bene le sue mosse, la partita stava volgendo al termine.
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- Scacco matto!- annunciò Ron trionfante
- È la terza partita che giochiamo, non puoi farlo alla seconda mossa!- esclamò Harry ridendo quasi esasperato.Un giorno sei adirato come un mare in tempesta, quello dopo sorridi al mondo e alla vita.
Eppure c'era qualcuno che non mutava mai umore.
Entrata in Sala Grande si accorse della presenza dei due, così afferrò Ginny per il polso:
- Andiamo?-
- Ma dove?-
- Ci sediamo qui?-
Annuí.Aveva oramai compreso che voleva prendere le distanze da Ron e Harry.
Non intendeva assillarla, prima o poi avrebbe ceduto, per il suo bene.- Ancora non sei riuscito a parlarle? -
-No , ieri mi ha addirittura dato una spallata per spostarmi.- rispose Harry mentre afferrava una tazza di tè nero.
- Non sta bene-
-Lo so-
- Non in quel senso-
- Che cosa intendi?- chiese il corvino perplesso
- Non è solo per la perdita di Cedric, sta proprio male , di salute.
-Quello che intendo è che secondo me c'è altro sotto-Disperso nel vuoto, tentò di ragionare.
E se veramente Hermione avesse occultato loro qualcosa ?
Qualcosa di critico e preoccupante.
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Tu ed Io? Impossibile
FanfictionHarry Potter e Hermione Granger. Lui c'è sempre stato per lei. Lei c'è sempre stata per lui. E se per la prima volta si guardassero con occhi diversi? Come mai avevano fatto prima?.... Fra cuori infranti, amori dilaniati e vite strappate alla giovi...