Capitolo 16

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Schivò per un soffio la scia di ghiaccio che Todoroki le aveva lanciato addosso.

Il loro scontro era cominciato da pochi minuti, ma nessuno dei due sembrava intenzionato ad usare al cento per cento le proprie unicità. Il primo per non soddisfare le aspettative del padre e la seconda perché non le sembrava corretto vincere usando qualcosa che ancora non sapeva controllare; a questo si aggiungeva anche la paura di far del male al bicolore.

Il ring era cosparso da spuntoni ghiacciati che coprivano la visuale di (Nome) sui movimenti di Shoto. Fino ad allora si era limitata a spostarsi lungo il perimetro evitando gli attacchi del ragazzo. Non aveva speranze di riuscire a batterlo in uno scontro frontale, a questo si aggiungeva il fatto che lui conoscesse bene il suo modo di combattere, avendola già affrontata precedentemente.

L'unica speranza di vittoria era quella di riuscire a sfinirlo per poi teletrasportarlo fuori dal ring; speranza che si stava via via affievolendo in quanto sul terreno rimanevano pochi punti non ricoperti di ghiaccio. La sua stabilità, infatti, diminuiva sensibilmente su un terreno non regolare.

Quando si spostava conosceva il punto in cui sarebbe riapparsa ma non aveva idea di cosa si sarebbe trovata sotto i piedi, cosa che l'aveva penalizzata molte volte in passato causandole diverse cadute.

Una sferzata di aria gelida precedette una nuova colonna di ghiaccio che sfrecciò dritta verso il suo addome, rotolò su un fianco per evitare il colpo. Todoroki non perse tempo e a partire dal suo piede destro creò degli spuntoni ghiacciati, a (Nome) non restò che teletrasportarsi all'indietro per non essere ferita.

Il suo piede destro perse la presa sul pavimento e quello che temeva dall'inizio accadde, rovinò sul terreno reso scivoloso dell'unicità del bicolore. Le mancò il fiato per qualche secondo, aveva urtato con la schiena un blocco di ghiaccio tondeggiante; rimase a terra fissando le nuvole che si muovevano pigre nel cielo.

"(Cognome) è scivolata, AUDIENCE! Todoroki coglierà l'occasione per batterla?"

(Nome) cercò di rimettersi in piedi facendo leva su una scheggia di ghiaccio sporgente da un mucchio alla sua sinistra, il ragazzo non le diede tregua lanciandole contro un altro attacco. Un'enorme quantità di ghiaccio - la stessa che aveva usato contro Sero - ricoprì metà del ring, la ragazza era sparita dalla loro visuale.

Una ventata gelida fece rabbrividire la folla, Todoroki si guardò intorno freneticamente.
"Guardi nel posto sbagliato"
Una voce proveniente dall'alto lo fece sobbalzare, (Nome) sfrecciò verso di lui dalla punta della ripida montagna di ghiaccio come una sciista provetta.

Il bicolore slanciò le braccia verso di lei con l'intenzione di bloccare la sua avanzata con un getto ghiacciato, però la ragazza scomparve di nuovo.
Un dolore lancinante lo fece piegare in avanti, era stato colpito allo stomaco dal suo pugno destro; lo prese per un braccio facendolo scivolare sul proprio corpo, poi lo lanciò oltre la propria schiena atterrandolo poco più avanti.

Piantò la suola della scarpa destra sul petto di Todoroki.
"Non manca un po' di rosso in tutto questo ghiaccio?" chiese, riferendosi al suo secondo quirk.

Le braccia gli tremavano leggermente a causa dell'eccessivo uso dell'unicità.
"Vale anche per te"
Le afferrò la caviglia congelandole l'esterno della tuta, (Nome) apparve più indietro, lasciandolo con la mera sagoma ghiacciata della sua gamba stretta fra le dita.

Scosse la testa per scacciare il lieve giramento causato dai suoi continui spostamenti.
"È il tuo potere, (Nome)"
Ripetè le stesse parole di Izuku.
Le fiamme divamparono dal suo braccio sinistro: per funzionare era una cosa che dovevano fare insieme.

~Cuore scheggiato~ mha // Characters X readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora