(Nome) barcollò in avanti, per fortuna riuscì a piantare bene i piedi a terra per evitare di cadere. Fece un sorriso al bambino che stava per accorrere in suo soccorso.
"Non preoccuparti, sto bene. Ho ancora qualcosa da fare prima di crollare definitivamente"
"Ma sei a pezzi, che cosa dovresti mai fare?!"
Piantò lo sguardo sulle fiamme azzurre che ormai avvolgevano completamente la foresta, queste danzarono nei suoi occhi cremisi e una goccia di sudore le scivolò lungo il mento.
"I criminali che ci hanno attaccati sono pericolosi tanto quanto lui. Senza contare il fatto che, oltre a Katsuki, potrebbero esserci altri studenti come loro obbiettivo. Perciò devo avvisare il professor Aizawa e le Pussycats"
Gli rivolse uno sguardo determinato. "Se posso salvare qualcuno agendo, allora devo agire, non credi?"
Il bambino annuì, deglutendo la saliva, e gettò un'occhiata al criminale privo di sensi.
"Per ora lasciamolo qui, quello. Anche se si svegliasse, non credo che riuscirà a muoversi per un po'. Spero che alla fine gli Hero lo catturino, ha già fatto abbastanza vittime"
Si inginocchiò davanti al bambino. "Ora la mia priorità è proteggere te. Però c'è una cosa che puoi fare soltanto tu: la foresta è avvolta dalle fiamme e ci serve la tua Unicità. Devi salvare tutti noi, proprio come hai fatto con me prima"
Rimase sorpresa quando Kota le gettò le braccia attorno al collo, stringendola in un debole abbraccio.
"Bravo bambino" Lo sollevò senza sforzo. "Ora ti porto al sicuro"
"Riesci ancora a muoverti?"
Annuì e, concentrando la propria energia nelle suole delle scarpe, si lanciò oltre il dirupo, correndo su una strada che soltanto lei poteva percorrere. Strinse a sé Kota, sperando con tutta sé stessa di riuscire a fare qualcosa per gli altri.
Da sopra le chiome degli alberi scorse delle bende familiari sfrecciare attraverso la boscaglia, si abbassò di quota. "Professore!"
Atterrò davanti all'uomo, ansimando per riprendere fiato."(Cognome)!?" le rivolse uno sguardo di rimprovero misto a rassegnazione.
"Professor Aizawa... meno male. Siamo nei guai! Ho un sacco di cose da riferirle" cominciò, posando Kota sull'erba.
"Ehi..." Assottigliò lo sguardo.
"Prima di tutto c'è una cosa che Mandalay deve sapere..." lo ignorò.
"Ho detto 'Ehi'-" riprovò tendendo un braccio verso di lei.
"La prego di occuparsi di Kota! Ha un'Unicità acquatica, deve proteggerlo ad ogni costo!"
Il Pro Hero fece un sospiro, rassegnato al fatto che (Nome) non lo avrebbe ascoltato."La prego!" esclamò, prima di balzare in aria e afferrare un ramo basso.
"(Nome), aspetta!"
Si bloccò a penzoloni, le sopracciglia arcuate in un'espressione interrogativa, sentire il proprio nome pronunciato dal professore le aveva fatto uno strano effetto."Quelle ferite... ti sei battuta di nuovo senza pensare alle conseguenze, vero?" Notò un briciolo di preoccupazione nella sua voce.
"Ti sei già dimenticata di ciò che è successo ad Hosu?"
Le immagini del Nomu che l'aveva quasi uccisa le fecero risalire un brivido lungo la schiena.
Di notte le iridi del professore sembravano totalmente nere."Ecco, però..." tentò di giustificarsi, ma Aizawa la precedette.
"Dì questo a Mandalay..."
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~Cuore scheggiato~ mha // Characters X reader
FanfictionNon era un Hero. Ma neanche un Villain. L'unica cosa che desiderava era giustizia. 𖠄 *ೃ𖠄 *ೃ𖠄 *ೃ𖠄 *ೃ𖠄 *ೃ𖠄 *ೃ𖠄 *ೃ𖠄 *ೃ𖠄 Tratto dalla storia: "Il suo era un cuore scheggiato. Aveva sopportato troppo, ormai il danno era fatto e una parte di quel...