"Bene. Le pance sono piene e i piatti sono puliti! Ora tocca..." Pixie-Bob posò le mani sui fianchi, in una posa piena di suspence. "Alla prova di coraggio!"
"Non vedevamo l'ora!" Mina, nella sua canotta viola acceso, cominciò a sventolare le braccia in aria, in preda all'eccitazione. Il resto dei ragazzi che non avevano passato l'esame pratico esultò insieme a lei.
"Purtroppo, ecco... mi dispiace dovervelo dire, ma..." Aizawa li raggiunse con un'espressione quasi dispiaciuta. "Voi del corso supplementare avete lezione con me"
Mina spalancò gli occhi in una smorfia di puro shock, il suo viso perse colore. "Ma sul serio!?"
"Chiedo scusa." Il sensei li intrappolò con le sue bende indistruttibili, tutti i loro sforzi di liberarsi furono vani. "Il vostro allenamento di oggi è stato un po' sottotono, quindi vi tocca rimediare"
"No, la prego, pietà!"
"Ci lasci fare la prova!"
I cinque ragazzi vennero trascinati via senza troppe cerimonie, (Nome) li guardò dispiaciuta: anche se Aizawa aveva permesso loro di andare al ritiro estivo, non si era risparmiato dal turturarli il doppio.
Anche quel secondo giorno era stato sfiancante, lei si era allenata a modificare la densità degli oggetti, così da renderli più pesanti o più leggeri di quello che erano.
"Allora, i primi a fare da spaventatori, saranno gli allievi della sezione B!" spiegò la Pussycat. "Gli alunni della A si divideranno in coppie, che percorreranno il tracciato a tre minuti di distanza gli uni dagli altri. A metà del percorso ci sono delle targhette con i vostri nomi, che dovrete riportare indietro"
"Un banchetto nell'oscurità" commentò Tokoyami con un tono lugubre.
(Nome) rabbrividì al pensiero di avventurarsi in quella foresta nel pieno della notte; i film horror le avevano sempre messo ansia e, per di più, sapeva che quelli della B avrebbero fatto di tutto pur di farli morire di paura.
"Gli spaventatori non possono toccare le loro vittime direttamente. Dovranno fare uso delle loro Unicità per rendersi i più spaventosi possibile!" concluse Pixie-Bob.
"La classe che farà bagnare le mutande a più persone con le sue trovate sarà la vincitrice!" Si unì Tiger puntano minaccioso un dito verso di loro.
"Non dica così. Che schifo!" mormorò Kyoka con la faccia nauseata.
"Ma certo! Ci fanno competere gli uni contro gli altri lavorando di fantasia, così da trovare applicazioni fantasiose per le nostre Unicità!" dedusse Iida. "Trovata degna dello Yuei!"
"A Katsuki basterà farsi vedere in faccia, non dovrà neanche sprecare energia..." disse (Nome) casualmente.
Il biondo tremò di rabbia, tingendosi di un preoccupante color melanzana.
"Taci, razza di vampira scolorita! Li farò saltare in aria, ecco cosa farò! E poi toccherà anche a te!""Bene, estraete questi biglietti per sorteggiare le coppie!" La Pussycat allungò un guanto che stringeva in pugno sedici bigliettini.
Ogni ragazzo ne pescò uno e cominciò subito a cercare il proprio compagno di squadra, (Nome) sperò di essere capitata con qualcuno di coraggioso.
"Il numero quattro... chi sarà il numero quattro?" Si guardò intorno per capire chi stesse ancora cercando il secondo componente della coppia, sembravano tutti già impegnati.
Poi il suo occhio cadde su un esemplare di Izuku che sembrava alquanto spaesato."Sei il numero quattro?"
Gli sventolò il bigliettino sotto al naso, lui parve istantaneamente sollevato e le rivolse un ampio sorriso.
"Si, sono io!" esclamò, mostrandole a sua volta la propria striscia di carta. Non era il tipo coraggioso che cercava, ma poteva andarle peggio: almeno andavano d'accordo.
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~Cuore scheggiato~ mha // Characters X reader
FanfictionNon era un Hero. Ma neanche un Villain. L'unica cosa che desiderava era giustizia. 𖠄 *ೃ𖠄 *ೃ𖠄 *ೃ𖠄 *ೃ𖠄 *ೃ𖠄 *ೃ𖠄 *ೃ𖠄 *ೃ𖠄 Tratto dalla storia: "Il suo era un cuore scheggiato. Aveva sopportato troppo, ormai il danno era fatto e una parte di quel...