Capitolo 18

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"Hai già deciso in quale agenzia andare per lo stage?" (Nome) si sporse in avanti per sbirciare sui fogli che Ochaco teneva sparpagliati sul banco, erano la lista delle agenzie che avrebbe potuto scegliere e il modulo da compilare.

"Credo che andrò da Gunhead" disse pensierosa, girandosi verso l'amica.

"Gunhead?! Non volevi specializzarti in missioni di salvataggio come Tredici?" chiese Izuku con le sopracciglia leggermente aggrottate, si avvicinò alle due ragazze appoggiando lo zaino giallo ai piedi della sedia di Ochaco.

"Vorrei prima percorrere tutte le alternative possibili per poi avere davanti un quadro completo su cui costruire la mia carriera da Hero"
Si rimise in piedi alzando un pugno in aria. "Inoltre il mio combattimento contro Bakugo mi ha fatto capire che prima devo diventare più forte!"
Il contrasto tra il dolce visetto della ragazza e la determinazione nel suo sguardo fecero sorridere (Nome).

"Tu invece che hai scelto, Izuku-kun?" Focalizzò la sua attenzione sul verde, che si grattò imbarazzato la testa. "In realtà non saprei ancora..."

Sobbalzarono quando Katsuki sbatté violentemente i pugni sul banco accanto a quello di (Nome). "CHIUDI QUELLA BOCCA, DEKU! MI STATE INFASTIDENDO CON TUTTE QUESTE CHIACCHIERE INUTILI!"

Alzò la testa bionda per guardarli arrabbiato, i fogli che stringeva in mano erano stropicciati e bruciacchiati sugli angoli.

"Non sono 'chiacchiere inutili', mio caro porcospino. È un'esperienza che ci aiuterà per il nostro futuro da Eroi" lo riprese (Nome) sventolandogli un'indice davanti al naso, sembrava un Iida al femminile.

Katsuki le afferrò il polso, l'occhio sinistro cominciò a tremolare. Si preparò al peggio.
"QUANTE VOLTE DEVO DIRTI DI NON CHIAMARMI PORCOSPINO!"
La tirò in avanti, facendola cadere dalla sedia, si ritrovò in ginocchio sul pavimento sotto lo sguardo assassino del ragazzo.

"E POI PERCHÉ CAZZO TI STAI INTERESSANDO SOLO ALLE LORO SCELTE!" continuò ad urlare, stringendo sempre di più la presa.

(Nome) non si lasciò intimorire.
"Ah, allora è questo il problema" Fece un sorrisetto. "Ti senti messo da parte per caso? Povero piccolo batuffolo di rabbia repressa~" disse con voce eccessivamente dolce.

Cercò di accarezzargli i capelli ma lui si scansò, liberandole contemporaneamente il braccio. (Nome) si rimise in piedi, godendosi la valanga di insulti che Kastuki le lanciò contro. Tutto sommato le era mancato.

La classe cominciò a sfollare l'aula, soltanto (Nome) e Todoroki rimasero seduti a sistemare le ultime cose nei rispettivi zaini. Si avvicinò al banco del bicolore, che stava fissando corrucciato la lista delle agenzie.
Il suo sguardo cadde su un singolo nome: Endeavor.

"Dovevi aspettartelo"

Shoto alzò la testa, si sorprese notando di essere rimasto solo con lei, non aveva sentito i suoi compagni uscire. Fece un sospiro.
"Non si arrenderà mai, eh?"

La ragazza afferrò la sedia del banco davanti per accucciarsi di fronte a lui, posò il mento su una mano.

"Non credo. Ma ciò non vuol dire che questa non sia una situazione da sfruttare a tuo vantaggio"

Shoto sollevò un sopracciglio.
"Che vuoi dire?"

"Pensaci, Endeavor rimane sempre l'Eroe numero 2 e anche quello con il maggior numero di casi risolti. Potresti imparare molto da lui e al contempo gli dimostrerai che sei deciso a procedere per la tua strada"

~Cuore scheggiato~ mha // Characters X readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora