Capitolo 21

22 3 0
                                    

Hosu ​​City era un distretto cittadino situato a ovest di Tokyo. Endeavor girava molto spesso da quelle parti, in quanto era una zona popolosa ad alto tasso di criminalità; quel giorno però - il terzo dell'apprendistato - era stata un'emergenza a richiamare la sua presenza.

Gli edifici erano in fiamme, urla terrorizzate risuonavano da ogni dove e orrende creature, i Nomu affiliati con l'Unione dei Villain, seminavano distruzione in ogni angolo del distretto. Per (Nome) e Shoto fu un'impresa rimanere al passo con l'Eroe n°2 e contemporaneamente tenersi al sicuro senza usare i propri quirk.

Il telefono nascosto nella tasca interna della giacca di (Nome) mandò il segnale di una notifica.
Erano fermi ad un incrocio, mentre Endeavor dava direttive agli altri Hero accorsi in zona per dare una mano. Il messaggio era stato mandato da Izuku, però non vi era nessun testo, soltanto una posizione.

'Izuku non farebbe mai un'azione del genere senza una motivazione' riflettè.

"Shoto, Izuku mi ha appena mandato un messaggio strano..." Si accorse mentre pronunciava quella frase che anche il bicolore stava fissando il proprio telefono con le sopracciglia corrugate. "L'hai ricevuto anche tu?"

Alzò la testa nella sua direzione. "Anche a te Midoriya ha mandato la sua posizione?"

(Nome) annuì in risposta. "Ci sarà sicuramente qualcosa dietro"

"In effetti non credo sia un errore" Un'espressione preoccupata incupì il suo volto, fece qualche passo verso di lei. "Il fatto che abbiamo ricevuto entrambi questo messaggio significa che forse lo ha inviato a tutti i suoi contatti. Midoriya non fa mai nulla per caso: dev'essere in pericolo"

"Una richiesta d'aiuto"
La ragazza spalancò gli occhi, un brutto presentimento si fece strada nel suo petto. Sperò con tutta sé stessa che Shigaraki non fosse lì per fargli del male. "Potrebbe avere a che fare con l'emergenza per cui Endeavor è stato chiamato in questo distretto"
Si morse il labbro con apprensione.

"Dobbiamo muoverci, vado ad avvisare mio padre"
Dopo che Shoto informò il Pro Hero del punto in cui erano diretti, entrambi cominciarono a correre più velocemente possibile.

Cercarono di imboccare stradine secondarie così da non trovarsi faccia a faccia con professionisti o Nomu, li avrebbero solo fatto perdere tempo. Un lusso che non potevano permettersi.

Fu proprio in una di quelle stradine che gli occhi di (Nome) catturarono un'immagine familiare dalla cima di un'enorme cisterna. Avrebbe riconosciuto quei capelli celesti ovunque. Frenò bruscamente.

"Shoto! Vai avanti senza di me! Ti raggiungerò il prima possibile"
Si scambiarono una lunga occhiata, il ragazzo annuì prima di riprendere la propria corsa.

Se c'era un modo veloce per capire cosa stesse succedendo, quello era il migliore. Si lanciò verso il proprio obbiettivo teletrasportandosi da un tetto all'altro: ora che era da sola poteva spostarsi più velocemente. Atterrò sulla sommità della cisterna, qualche metro più avanti rispetto ai due Villain, Tomura e Kurogiri.

Fase seconda del piano di Todoroki: 'non far vacillare la loro fiducia in te'.

"Che cazzo sta succedendo, Shigaraki!?"
Allargò le braccia indicando il terribile scenario alle proprie spalle, le lingue di fuoco si riflettevano nell'unico occhio scoperto del ragazzo rendendolo ancora più inquietante del solito.

~Cuore scheggiato~ mha // Characters X readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora