You Calling My Name |Taekook Jinson Sopemin

Chapter 8 - My fatal mistake

Canzone del capitolo: Let me love you, Ariana Grande

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"Ti tratta bene?"

"Sì"

"Non ti ha messo le mani addosso, vero?"

"No! Certo che no"

"Se ti fa del male, gli spacco la facc..."

"Ok, mamma"

"Non è divertente!"

"Un po' sì" rise, Taehyung, arricciando il naso sotto lo sguardo serio e determinato di Jin. Ma il moro non sembrava molto divertito dalla questione.

"Sono serio, Taehyung! – sbottò, il maggiore – Non ero d'accordo con questa storia fin dall'inizio. Ho anche litigato con Joonie perché avrebbe dovuto provare a convincerti di più a non..."

"Era una mia scelta, Hyung – lo interruppe il modello – E per me andava bene. Va bene anche ora"

"Non capisco perché tu stia rischiando la tua carriera per qualcuno che neanche conosci! E per di più ha una reputazione per niente brillante" rimbeccò Jin. Taehyung arricciò il naso, sospirando e passandosi una mano tra le ciocche argentee. A volte parlare con Jin era come parlare a un muro, ma lui gli voleva bene anche per quello, perché il maggiore si preoccupava per lui fin da quando l'aveva incontrato la prima volta. E Taehyung non credeva che il suo manager avrebbe potuto trovare qualcuno migliore di Jin. Il moro era perfetto per Namjoon e Taehyung aveva trovato il loro matrimonio a dir poco adorabile. Pensare che fosse già passato un anno da quel giorno sembrava assurdo. Il tempo scorreva così veloce che a volte non se ne rendeva conto.

"Te l'ho già spiegato il perché, Jinnie. Aveva bisogno di aiuto e ho voluto farlo – disse, Taehyung – Sembra così burbero e cinico, ma io credo che sia molto buono invece. Forse ha solo bisogno di qualcuno che gli tiri fuori questi suoi lati"

"Yoongi è fin troppo bravo con le parole. Convincere le persone è il suo lavoro, Taehyung"

"Anche quello di Joonie! E poi era sincero, si vedeva"

"Sono solo preoccupato che questa storia possa andare storta e rovinarti la carriera – sospirò, Jin, piantando gli occhi nei suoi – E' molto bello che tu voglia aiutare quel ragazzo, solo...solo cerca di non farti male"

"Te lo prometto, Jinnie" gli sorrise, Taehyung, e il maggiore alzò gli occhi al cielo, lasciandosi andare ad un sorriso a sua volta.

"Quindi...com'è lui?" gli domandò, Jin. Taehyung si mordicchiò il labbro inferiore, arricciando appena il naso.

"Jungkook è...beh, è una persona un po' particolare – mormorò, il modello dai capelli argentei – O meglio, è molto sulle sue. Non parla molto e quando lo fa non parla mai di sé. Sembra sempre scocciato e arrabbiato con tutti, ma con me è sempre stato molto carino e gentile; e poi sorride pochissimo. Però ho notato che quando c'è Yugyeom, il suo migliore amico, sembra cambiare totalmente. Come se qualcosa si sbloccasse in lui"

"Non è che abbia la reputazione del tipo allegro" commentò, Jin, e Taehyung rise appena, divertito dal modo di ragionare del maggiore, prima di tornare serio.

"Ho come la sensazione che ci sia altro in lui, insomma...mi è capitato di notare delle cose e sono...sono un po' strane" ammise, il più piccolo. Il moro aggrottò la fronte, fissandolo curioso.

"Che intendi per cose strane?" gli chiese infatti, il maggiore. Taehyung arricciò il naso, stringendosi nelle spalle.

"Ho notato che casa sua è piuttosto spoglia e...e fredda, per certi versi. Non ha fotografie, o almeno non in salone o all'ingresso, quindi dubito ne abbia in camera sua. E poi non ha mai visto i film della Disney! Chi è che non ha mai visto i film Disney?!" sbottò il modello e Jin ridacchiò a quelle parole, scuotendo appena il capo, per poi emettere un sospiro.