You Calling My Name |Taekook Jinson Sopemin

Chapter 24 - Incomplete me

Continua la caccia all'interesse amoroso di Mark...vi do un altro indizio. Nella realtà, sia Mark che questo Idol hanno un amico in comune: Taehyung

Canzone del capitolo: 2 Kids, Taemin

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Jinyoung lo sentiva. Sentiva eccome lo sguardo di Mark su di lui, lì a bruciargli la schiena, ma non poteva importargliene di meno. Quello che aveva da dirgli glielo aveva detto e di certo non si sarebbe ripetuto una seconda volta. Il biondo doveva capire, con le buone o con le cattive, se fosse servito. Non voleva mettersi in mezzo, non voleva allontanare Jackson da colui che era comunque il suo migliore amico, ma...ma di certo non sarebbe rimasto a guardare se Mark avesse nuovamente ferito il modello. Era passato qualche giorno da quando il biondo aveva provato a chiarire con Jackson, e da quanto gli aveva raccontato poi il castano, alla fine avevano chiarito almeno un po'. Certo, Jackson gli aveva anche detto di volere del tempo, tempo che Jinyoung sapeva servisse a guarire le ferite che il suo migliore amico gli aveva causato, ma lui era rimasto comunque sorpreso. Sorpreso dal cuore enorme che Jackson si ritrovava; perché chiunque altro avrebbe mandato Mark al diavolo, escludendolo dalla propria vita seduta stante, ma non Jackson Wang. No. Jackson gli aveva solo chiesto del tempo, ma senza cacciarlo via. E Jinyoung non faceva altro che sentirsi ancora più attratto da lui, dalla sua anima pura, dal suo cuore enorme. Non importava che fosse stato ferito o quante volte, Jackson riusciva a trovare sempre e comunque il modo di sorridere, di perdonare, di dare fiducia ancora una volta. Era semplicemente la persona più bella e speciale che Jinyoung avesse mai incontrato, e lui avrebbe fatto di tutto, qualsiasi cosa, pur di tenerlo nella sua vita quanto più potesse, pur di tenerlo lì con lui, al suo fianco, al sicuro, protetto da chiunque volesse anche solo sfiorarlo e fargli del male. No. Jinyoung non avrebbe permesso che soffrisse, non avrebbe permesso che perdesse il suo sorriso e la sua anima da bambino. Perché Jinyoung lo a...Jinyoung lo...quasi sussultò per i suoi pensieri, mordendosi il labbro con forza. Jinyoung lo adorava e si sentiva legato a lui proprio per quello, perché erano così tante, piccole e infinite, le cose che rendevano speciale Jackson. E il cuore gli risalì in gola a quel pensiero, al modo in cui stava pensando al modello. Al modo in cui i suoi sentimenti per lui non facevano altro che crescere di giorno in giorno, annegandolo al suo interno. E non gli importava se avesse dovuto sorbirsi lo sguardo di Mark Tuan per chissà quanto tempo, lui non avrebbe lasciato il fianco di Jackson, ne in quel momento, ne mai. E più lui e Mark si scrutavano, più Jinyoung aveva la sensazione che il biondo non fosse sul serio innamorato di Jackson, o meglio, di sicuro lo era stato e anche per un bel po', ma adesso...adesso Jinyoung aveva più la sensazione che il maggiore fosse convinto di essere innamorato del modello di Fendi, ma senza esserlo sul serio. Del perché ne fosse così convinto però, Jinyoung non ne aveva idea.

"Era carinissimo!" stava dicendo ancora Jackson e Jinyoung si morse il labbro per non ridere, continuando a guardarlo.

"Jackson..."

"Sul serio, era adorabile!" lo frenò il modello.

"Jackson"

"Cosa?"

"Hai della panna qui" alzò gli occhi al cielo Jinyoung, osservando il castano imbronciarsi e diventando ancora più adorabile ai suoi occhi. Jinyoung portò il tovagliolo alle sue labbra, pulendolo e facendolo sorridere.

"Principe" lo appellò, mimando con le labbra e Jinyoung si ritrovò a ridere divertito, quella risata che gli arrivava fino agli occhi e che causava a Jackson sempre fin troppi problemi di concentrazione.

"Ti cercavo da ore!" si intromise una voce, facendo sollevare lo sguardo ad entrambi, e il moro si rilassò visibilmente quando notò che altri non era che Lisa. Aveva incontrato la modella solamente quella sera di più di un mese addietro, e non aveva avuto modo di parlarci. Jinyoung si sentiva ancora osservato e sapeva benissimo che altri non fosse che Mark. Il biondo li fissava da quando lui e Jackson erano arrivati alla sede di Team Wang un'ora prima; Jackson aveva un altro shooting per la sua collezione e aveva chiesto a Jinyoung di accompagnarlo, cosa che il cantante non si era fatto ripetere due volte. Che poi Jackson lo avesse trascinato nella caffetteria interna dell'azienda perché avesse improvvisamente voglia di torta alla panna era un'altra storia.