You Calling My Name |Taekook Jinson Sopemin

Chapter 15 - I was a fool

Oggi ciao all'amore della mia vita ovvero Jackson Wang e alla nuova canzone perchè ti amiamo e basta!!! Dopodomani fa 27 anni, mi dispero!

Canzone del capitolo: LMLY, Jackson Wang

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Jackson emise un sospiro, il labbro inferiore stretto tra i denti, mentre si dondolava indeciso sul marciapiede da almeno cinque minuti. Era sabato pomeriggio e lui si trovava dinnanzi al grattacielo della JYP. Di nuovo. Dopo più di tre giorni a divorarsi lo stomaco, alla fine aveva deciso di seguire il consiglio di Taehyung e di fare lui il primo passo verso Jinyoung; l'unica cosa positiva di quel momento era l'assenza di paparazzi, almeno poteva respirare un secondo senza essere assalito. Il giorno prima era stata annunciata la data d'uscita del videoclip e del nuovo singolo, data che sarebbe stata quel martedì, ma non era quello il problema. Il caos si era scatenato due giorni prima, quando Jinyoung aveva commentato la sua foto con l'emoticon di un girasole. Jackson non poteva negare quanto il suo cuore fosse quasi esploso a vedere quel semplice commento, ma il caos mediatico che ne era conseguito era qualcosa di assurdo. Insomma, si trattava solo di un commento con un emoticon, ma il web era impazzito. Certo, doveva ammettere che quella sola emoticon poteva lasciar intuire che fosse stato proprio Jinyoung a regalargli quel girasole, ma nonostante fosse sotto i riflettori da anni, Jackson non si sarebbe mai immaginato di essere investito da tante attenzioni come da quando era uscito il teaser del videoclip. Era a dir poco assurda l'attenzione mediatica che si era ritrovato attorno, il doppio di quello a cui era solitamente abituato. Scosse appena il capo prendendo un sospiro, e lanciando un altro sguardo all'ingresso della sede della JYP si decise ad entrare. Non appena varcò la soglia gli occhi di tutti quelli che erano nella hall si puntarono su di lui, la ragazza alla reception gli rivolse un sorriso fin troppo malizioso, così tanto che Jackson si sentì rabbrividire. Era abituato agli sguardi, a causa del suo lavoro, ma quelli...quelli sembravano saperne una più del diavolo. Non fece neanche in tempo ad aprir bocca per mettere insieme due parole, che la ragazza gli sorrise ancora di più.

"Cerchi Jinyoung hyung?" gli domandò, zittendolo prima ancora che potesse parlare. E Jackson si ritrovò ad annuire, sbattendo le ciglia. Possibile che il solo pensare a Jinyoung gli facesse perdere persino il suo charme? Insomma, solitamente avrebbe sorriso a sua volta alla ragazza, ammaliandola, ma in quel momento si sentiva quasi in soggezione.

"Sì" riuscì solo a dire.

"E' al cinquantesimo piano. Lo studio di registrazione sulla sinistra" lo informò, lei, sistemandosi i capelli neri di lato. Jackson annuì e dopo aver mimato un grazie si diresse agli ascensori. Ritrovarsi da solo per una manciata di secondi gli permise di riprendere il respiro. Era davvero assurdo il modo in cui tutti lo stavano guardando poco prima, come se l'unico motivo per cui dovesse essere lì fosse Jinyoung, o meglio, era così, ma era più uno sguardo da "sapevamo che saresti venuto". Ed era stato decisamente inquietante. Le porte dell'ascensore si aprirono e lui sgattaiolò fuori. La ragazza alla reception gli aveva detto che Jinyoung era nello studio di registrazione sulla sinistra, ma guardandosi attorno non ci sarebbe stata altra scelta. La porta sulla destra era aperta e la stanza era vuota, mentre quella sulla sinistra era chiusa. Jackson si avvicinò alla porta, ma prima che potesse bussare, questa si aprì costringendolo a sobbalzare di colpo. Jaebum spalancò gli occhi nel vederlo lì, ma si richiuse la porta alle spalle prima che Jinyoung potesse vederlo.

"Jackson!" disse, e il modello abbozzò un sorriso.

"Ciao, Jaebumie" gli sorrise. Jaebum sembrò ancora un po' sconvolto nell'esserselo ritrovato lì, ma poi si riscosse, sorridendogli a sua volta. Un sorriso divertito, ma malizioso, così tanto che Jackson si ritrovò a mordicchiarsi il labbro.