Non più mi sussurri nel sonno,
non più ti vedranno i miei sospiri.
Eppure ricordo.
Ancora mi chiedo
se furono labbra esperte
a farti andare,
più zeri su un conto
a convincerti,
o semplicemente
la vile pudicizia,
terra ormai bruciata,
ti disgustò.
Quell'anno
il Granatello
regalò luci e colori
in una promessa di primavera.
Ma il respiro dei rigettati
aveva il calore delle lapidi
e i colori della cenere.
Semmai ci sarà
un loculo per le mie lacrime
é in quelle acque
che mi furono care
e maledette.
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Nocturna
Poetry"Nocturna" è un viaggio iniziato nell'immaturità degli ideali e di una visione del mondo in bianco e nero. L'acerbità che ha contraddistinto questi scritti, generava passioni (e versi) senza direzione alcuna, alimentati dalla paura, dalla rabbia e d...