Fermata

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Aumenti il passo
quando sai che è troppo tardi.
L'ultima, perduta corsa,
é disperata,
irraggiungibile e disonesta:
hai creduto di farcela.
Il fiato percuote i polmoni e le gote:
hai corso troppo per arrabbiarti
ma sei troppo arrabbiato
per ristorarti all' ombra di quella fermata ferriginosa,
vecchia quanto i tuoi ricordi.
Lasci scorrere sudore e rassegnazione,
che giungono insieme come bambini
che si tengono per mano.
Allora speri nella prossima,
non vuoi pensare ai tragitti che non ci saranno più.
Guardi l'orario affisso,
il tabellone guasto,
e ancora credi
che arrivi qualcosa
che ti porti ovunque tu voglia,
ma ti conosci
e ti auguri di essere abbastanza saggio
da non addormentarti
prima di giungere a destinazione.

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