Anorexia

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Vuoto, pieno, niente e tutto.

Due dita in gola
e la speranza tace.
Silente ogni lacrima,
la furia in reflussi.

Vuoto, pieno, niente e tutto.

L'amore gettato
in un cesso,
nascosto sotto il letto,
pesato sulla bilancia,
misurato con l'angoscia.
Tieni duro.
Calorie:
misura della perfezione.

Vuoto, pieno, niente e tutto.

Zitti voi,
censori ingrati
e incoerenti.
Sono come volevate,
perciò fottetevi.

Vuoto, pieno, niente e tutto.

Vattene, carezza attesa:
mi hai tradito
per una posa da fotografia.
Stanca di chiedere aiuto,
euforica per smettere.

Vuoto, pieno, niente e tutto.

A questo
mi ci hai costretta,
mi ci hai uccisa.

Vuoto, pieno, niente e tutto.

L'amore è giunto
in un letto d'ospedale,
ignora le macchine
con cui respiro.
Mi afferra nella sua luce,
e so che gradirà
tutte le mie ossa.

Vuoto, pieno, niente e tutto.

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