Rivelatami,
Janara qual sono,
ti ho lasciato fuggire.
Sono lama affilata,
esoterici archetipi
che non puoi vedere
perché ingannato
da una colomba.
Amico
che sapevi andare
e tornare
nei propositi
nobili come il fuoco
della divina Vesta...
Di tali ardori, fratello,
non resta
che cenere.
Ti ho voluto bene
nell'impotente ira
assassina dei tuoi arcani.
Divisi da chilometri,
cellulari
e frammenti di parole.
Anima grande e sorda,
hai udito
il mio piccolo e attento cuore,
fragile come la carta
su cui appongo il tuo nome.
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Nocturna
Poetry"Nocturna" è un viaggio iniziato nell'immaturità degli ideali e di una visione del mondo in bianco e nero. L'acerbità che ha contraddistinto questi scritti, generava passioni (e versi) senza direzione alcuna, alimentati dalla paura, dalla rabbia e d...