Violata

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Il bianco è macchiato di porpora,
la tenerezza si è fatta furia.

Lacrime,
grida silenziose,
lacrime ancora.

Per un'anima violata.

il suo carnefice:
un angelo nero
dalla dolce lingua affilata.

Il silente grido
non di vendetta, ma di giustizia,
si erge contro gli assalitori di anime.

Ma l'umana bilancia
non reca i suoi favori
agli spiriti profanati.

Perciò, sorelle mie,
siate voi attente
ai rapaci in vesti mansuete
che sembrano immolare
i loro occhi per i vostri.

Essi non conoscono Amore,
né tantomeno lo rincorrono.

Finché non vestirete di spine
i vostri sentieri,
essi faranno razzie
riempiendovi del loro scherno.

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