Amico che disperde i sensi,
che di furia scuoti e furia inghiotti.
Fautore di odio e bestemmie,
padre e assassino...
Ti prego, disperdi il mio Dio,
spegni il fuoco,
dissipa il veleno.
Aiutami a scordare
la divina Provvidenza
impegnata a dispensare doni ad altri.
Aiutami a dimenticare lui,
che blocca respiri e pensieri
in una tempesta,
in una scia,
nella schiuma che accarezza e percuote,
negli scogli che spezzano ossa e speranze.
Tu, padre mio,
sii ricettacolo del mio rancore.
Uccidimi. Salvami.
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Nocturna
Poesía"Nocturna" è un viaggio iniziato nell'immaturità degli ideali e di una visione del mondo in bianco e nero. L'acerbità che ha contraddistinto questi scritti, generava passioni (e versi) senza direzione alcuna, alimentati dalla paura, dalla rabbia e d...
