Mi vedi inaridita,
mi chiedi perché.Fingi sconcerto per un raggio di sole
fattosi grandine.Tu, indifferente a ciò che ero,
gozzovigli
e non sai,
non posso più guardarti.Notti tiepide:
il mio cuore
ormai trono ghiacciato
su cui è assisa la tua arroganza.Essa ha due schiavi:
illusione e abbandono.Tu mi hai redenta in un giorno
e gettata
in un fuoco maligno
che consuma e non uccide.Non ti chiedi se tu
hai generato quell'abisso
che mi vedi negli occhi.Sarai nella tua perfezione,
fino a quando, ebbro e deluso
ancora dirai del tuo strazio.Non so
se raccoglierò i cocci
del tuo sconforto.Mi chiederai perché
non sarò più ricettacolo
dei tuoi affanni.Ma cosa dovrei fare?
Ascoltare ancora belle menzogne
fino a quando mi getterai ancora?Da quando amore è nullità?
Non so darti risposta.
So solo che
cuore in lacrime
e occhi asciutti
distoglierò lo sguardo.Guarderò
quando volterai le spalle,
ti coprirò
di infinite benedizioni.In silenzio, come una carezza.
Ma tu non lo sai.
Non lo saprai.
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Nocturna
Poetry"Nocturna" è un viaggio iniziato nell'immaturità degli ideali e di una visione del mondo in bianco e nero. L'acerbità che ha contraddistinto questi scritti, generava passioni (e versi) senza direzione alcuna, alimentati dalla paura, dalla rabbia e d...