Anatema

14 3 0
                                    

Maledetta questa testa,
il giorno in cui mi fu data.

Maledetta l'anima molesta
quella con cui son nata:
accesa per l'assurdo,
sconfitta da un canto,
schiava d'un cuore testardo
maledetto anche il suo pianto.

Maledetto lo sterno dolorante
e i suoi febbrili suoni.

Maledetto lo spirito ansante
consunto da orazioni.

Maledetto il mio mondo
popolato da fantasmi,
quelli di cui mi circondo
urlando inutili spasmi.

Maledetta la gioia che non capisco,
che non vedo, non conosco.

Maledetta la tua dolcezza,
maledetta la mia debolezza.

Maledetta la mia morale,
maledetta me, che ancora mi faccio male.

NocturnaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora