Pov Destiny:
La suoneria del mio cellulare mi fece svegliare di soprassalto, anche se i tentativi di muovermi dalla stretta di Niall furono tutti inutili.
Il telefono suonò di nuovo così iniziai a divincolarmi.
"Hmm" mugulò Niall stringendomi ancora di più.
"È bello svegliarsi così!" Disse sorridendo maliziosamente, allora mi accorsi di avere il ginocchio proprio sopra il rigonfiamento dei suoi boxer neri.
Mi allontai, ma subito fece riscontrare i nostri corpi.
"Dove pensi di andare dolcezza.." disse poggiando la sua testa sopra la mia spalla e richiudendo gli occhi.
"Niall devo rispondere al cellulare!" Mi lamentai, e finalmente lui, anche se svogliatamente, tolse le sue braccia dal mio esile corpo.
Mi allungai e lessi i due messaggi, entrambi da mia nonna.
*Signorina sono le 6:00 am dove sei?* il primo diceva.
*Vedi di non farmi preoccupare!* Così decisi direttamente di chiamarla e dirle che ero rimasta a dormire da Niall, per fortuna non è mai stata una nonna troppo protettiva, infatti dopo avermi fatto la solita predica mi comunicò che potevo anche tornare a dormire.Infondo so che è felice che mi comporto da comune adolescente.
"Che ore sono?" Chiese il biondo accanto a me.
"Le 6:25 am" risposi alzandomi dal grande letto.
"Dove vai?" domandò aprendo nuovamente gli occhi.
"In bagno...aproposito dov'è?" Chiesi raccogliendo la mia maglietta da terra e infilandola velocemente.
"Ti accompagno" disse senza rispondere alla mia domanda, di certo non c'è ne era il bisogno però mi scortò fino alla porta del bagno.
"Beh puoi anche aspettare fuori!" Dissi bloccandolo.
"Oh andiamo non vorrei che ti succedesse qualcosa.." sorrise maliziosamente.
"Correro il rischio!" Risposi sorridendo prima di chiudere la porta a chiave.
.......
Dopo circa 10 minuti mi ero data una rinfrescata, così uscii dal bagno e cercai Niall per la piccola casa.
"Dolcezza" disse all'improvviso lui alle mie spalle facendomi prendere un piccolo infarto.
Sussultai e portai la mano sul petto cercando di calmarmi.
"Tu sei matto!" Esclamai sorridendo.
Intanto anche lui si era rivestito e preparato.
"Me lo dicono spesso!" rispose ridendo e prendendomi per una mano.
"Sarà meglio che ti riaccompagno a casa." Sussurrò al mio orecchio, prima di allontanarsi e aprire il portone.
Lo seguii fino alla sua Jeep nera, e non appena salii sul sedile di pelle una mano mi sfiorò la coscia.
"Sai dolcezza, pensavo fossi più innocente.." disse sorridendo maliziosamente prima di mettere in moto e partire.
Io arosii e nessuno dei due proferì parola per il resto del viaggio.
Dopo alcuni minuti ero davanti alla porta di casa guardando la Jeep nera di Niall allontanarsi per la strada.
.......
È lunedì mattina, ciò significa scuola..
Svogliatamente mi alzai dal letto per dirigermi verso il bagno e prepararmi, anche se non ne avevo davvero voglia, così decisi che per una volta potevo anche rimanere a casa.
Dopo aver avvertito Zoe e nonna mi rigettai pigramente nel letto e ripresi a dormire.
.........
"Dest! Sono le 9:30 am ed io devo andare a fare delle commissioni, penso di tornare solo dopo pranzo, quindi se hai fame mangia la pasta che è in frigorifero.." mi svegliò la voce ansiana di mia nonna dal mio profondo sonno.
Mugulai qualche sorta di incomprensibile lamento per acconsentire e lei uscii di casa.
"Alzati!" Disse duramente una voce a me sconosciuta.
Mi stropicciai gli occhi ancora assonati e cercai di mettere bene a fuoco la figura davanti a me.
Anche se sembravano essere passati solo pochi istanti da quando mia nonna era uscita di casa probabilmente non era così.. sicuramente mi ero riaddormentata..
"Alzati!" Ripetè la voce.
Senza aver ancora capito chi fosse mi alzai e finalmente riuscì a vedere.
Niall.
"Cosa c'è?" Chiesi con voce ancora impastata dal sonno.
"Perché sei rimasta a casa?" Mi domandò duramente come se avessi fatto qualcosa di sbagliato.
"Non avevo voglia di alzarmi questa mattina.." risposi alzando un sopracciglio.
Lui incrociò le braccia al petto senza dire più nulla.
Rimanemmo così per alcuni secondi finché finalmente non parlò nuovamente; "okay" disse solo prima di girare i tacchi ed uscire dalla mia camera.
"Niall aspetta!" Urlai correndogli dietro.
Lui si fermò di scatto girandosi.
"Cosa vuoi?" Chiese freddo.
"Spiegazioni" risposi, mi sembrava abbastanza ovvio.
"Non ho spiegazioni.." disse alzando le spalle.
"Forse ero preoccupato, o forse era solo un modo per saltare scuola e vederti!" Continuò poi il biondo sorridendo.
"Ed io che mi sono anche preoccupata.." risposi mettendo le mie piccole mani intorno al suo collo.
"Hey che ti aspettavi..!?" Esclamò cingendo i miei fianchi e avvicinando i nostri visi sempre di più.
"Fanculo!" Sussurrai solamente prima di far incontrare le nostre labbra, il suo magnifico sapore di menta mi invase i sensi, come sempre infondo..
"Andiamo a fare un giro.." disse fermando il bacio.
"Dove andiamo?" Chiesi sorridendo.
"Non lo so" rispose lasciandomi un altro leggero bacio sulle labbra.
"Devo vestirmi.." dissi prima di staccarmi da lui e prendere i primi vestiti che trovai infilandomeli alla svelta in bagno.
Uscii e lui mi squadrò da capo a piedi.
"Sei sexy con quei Jeans!" Esclamò sorridendo maliziosamente e lasciandomi un leggero schiaffo sul sedere.
"Niall.." borbottai imbarazzata correndo verso la porta di casa e sentendolo ridere da lontano.
*Spazio Autrice*
Scusate per il ritardo e per il capitolo schifosamente corto, ma ho davvero molti impegni ed ho sempre la faccia sui libri in quest'ultimo periodo (la convinzione sfotte).. (:
Cercherò di farmi perdonare in qualche modo ;)
Bye.
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Dangerous || Niall Horan
FanfictionÈ sempre vero che gli opposti si attraggono? E se l'acqua e il fuoco si incontrassero siamo davvero sicuri che l'acqua spegnerebbe le fiamme? Ognuno dentro di sé nasconde dei demoni, ma per Niall è diverso, lui stesso è un demone. ... "Lui è pericol...