Dangerous || Niall Horan

Truth:

Pov Destiny:

Mi siedo sul sedile in pelle riscaldato e aspetto che anche lui sale in macchina.

"Hai freddo?" Chiede appena sale al lato del guidatore.

Io scuoto la testa, e lui mette in moto.

Il viaggio è silenzioso per i primi due minuti ed io cerco di concentrarmi su tutto tranne che su Niall seduto proprio a meno di venti centimetri da me.

"O-Ora puoi dirmi dove stiamo andando?" Chiesi balbettando.

"No dolcezza, ma tranquilla siamo quasi arrivati!" Rispose guardando per un attimo fuori dal finestrino per poi tornare a guardare la strada davanti a sé sorridendo.

Diedi un occhiata al quartiere dove ci trovavamo, e non mi pare di conoscerlo e ciò fa salire la mia ansia ancora di più.

"Eccoci!" esclamò Niall parcheggiando.

Scesi dalla macchina e aspettai che mi raggiungesse.

In torno a noi c'erano solo altre macchine, quindi eravamo probabilmente in un parcheggio.

"Tranquilla non è questo il posto" rise Niall conducendomi verso un viale.

Mi prese la mano fino alla nostra metà, ma io cercai comunque di tenere le distanze.

"Arrivati!" Sussurrò al mio orecchio.

Mi guardai in torno...mi aveva portato a pattinare sul ghiaccio!

Amavo pattinare e forse questo avrebbe reso la serata meno pesante, inoltre il posto era magnifico, l'unica pecca è che c'erano tantissime coppie di innamorati e questo fu imbarazzante per entrambi.

"Che numero porti?" Mi chiese il biondo mentre mi prendeva dei pattini.

"39" Dissi sorridendo per la prima volta in questa sera.

Mi porse i pattini e si sedette accanto a me per infilare i suoi.

"Andiamo" disse alzandosi.

Lo seguii finché non arrivammo davanti alla pista.

"Sai pattinare Niall?" Gli chiesi mentre aspettavo che entrasse.

"Non lo so, non ci ho mai provato" rispose agrottando le sopracciglia.

Io mi feci scappare un sorrisetto e lo superai salendo sul ghiaccio.

"Aspettami" si lamentò pogiando un pattino alla volta.

"Okay, okay!" Dissi alzando le mani al petto in segno di resa.

Per i primi 5 minuti nessuno parlò, a parte quelle poche volte quando lui imprecava ed io ridevo.

"Sto iniziando a migliorare." si vantò aumentando la velocità.

"Sì ma io sono più brava."

"Modesta la ragazza." disse prendendosi gioco di me.

Io non risposi, allora lui mi prese la mano e mi portò al centro della pista.

"Balliamo." disse quasi ordinandomelo.

"C-Cosa!?" Esclamai alzando un sopracciglio.

"E dai, c'è anche una canzone di sottofondo." Rise prendendomi anche l'altra mano.

"Niall sei caduto circa 9 volte mentre pattinavamo normalmente, come pretendi di ballare?" Chiesi retoricamente.

Lui rise prima di rispondere: "Le mie doti potrebbero sorprenderti dolcezza!" Mi sussurrò all'orecchio in modo che nessun'altro sentisse.

Io arosii, e lui colse l'occasione per farmi avvicinare e ballare.

......

"Te lo detto che avrei potuto ballare" disse Niall addentando il suo hot-dog.

"Se tu quello lo chiami ballare.." Scherzai ridendo.

"È bellissima.." disse tutto d'un tratto.

"Chi?" Chiesi a bassa voce.

"La tua risata" rispose abbassando la testa e arrosendo.

Wow ho visto Niall Horan arrossire!

"G-Grazie.." sussurrai.

Il resto della serata lo passammo così; a scherzare, pattinare e mangiare.

"Non è stata una brutta uscita!" Disse Niall mettendo in moto la sua Jeep.

"Già" risposi tremando.

"Oi dolcezza hai freddo?" Chiese alzando i riscaldamenti.

"Un po" risposi.

"Beh giusto tu puoi mettere i pantaloncini a settembre!" Rise.

Lui dice che la mia risata e bellissima, ma in confronto alla sua la mia non è nulla..

"Ehy è stata Zoe a consigliarmeli" cercai di difendermi sorridendo.

"Okay, okay" rispose con tono da saputello.

Dopo circa tre minuti parlò di nuovo:

"Se hai ancora freddo metti questa.." disse sfilandosi la giacca di pelle e porgendomela.

"G-Grazie" sussurrai infilandola.

Ora stavo meglio..era calda e odorava di menta, si sentiva che Niall l'aveva appena indossata.

"Beh siamo arrivati, ci vediamo domani a scuola dolcezza" mi informò aprendomi la portiera.

"C-Ciao, comunque il mio nome è Destiny" dissi ridandogli la giacca.

"Lo so, dolcezza" rispose scoppiando a ridere e andando via.