Dangerous || Niall Horan

Moody:

Pov Destiny:

È sabato mattina, il sole è splendente e ho appena deciso che andrò a fare colazione ad un bar.

"Nonna mi faccio una doccia!" La informai urlando da in cima le scale per poi chiudere a chiave il bagno e lavarmi.

.......

"There's nothing where he used to lie

my conversation has run dry

that's what's goin' on

nothing's fine.

I'm torn.." iniziai a cantare aprendo l'armadio e scegliendo alcuni vestiti.

Dopo svariate opzioni scelsi di indossare dei semplici jeans attillati ed una canottiera nera con il segno giallo di Batman.

"Perfetto!" sussurrai al mio riflesso davanti lo specchio.

Misi un po di mascara, rosetto, le mie Converse nere ed uscii di casa.

"Ciao nonna!" urlai dal giardino prima di incamminarmi verso il bar più vicino.

Dopo circa 15 minuti di una faticosa camminata arrivai.

"Beh una ciambella me la merito.." dissi a me stessa prima di ordinare.

Mi sedetti ad aspettare guardando la tv e messaggiando con il cellulare.

"Se non ti conoscessi bene sarei geloso!" Disse severamente una voce alle mie spalle.

"Tu sei ovunque Horan?" Chiesi retoricamente mettendo il cellulare nella mia borsa.

"È sexy il mio cognome pronunciato da te." Mi informò sorridendo maliziosamente.

Poi senza il mio permesso si sedette difronte a me iniziando a fissarmi.

"Una foto dura di più!" dissi sarcasticamente alludendo al fatto che non distoglieva lo sguardo dalla mia bocca.

Lui iniziò a respirare pesantemente e, non so perché, mi venne spontaneo sorridere mordendomi forte il labbro inferiore mentre lo vedevo in queste condizioni.

"Ci sto mettendo tutto il mio fottuto autocontrollo, ma se non la smetti di morderti il labbro così potrei seriamente scoparti, dentro questo bar, e non farò caso della gente che potrebbe vederci.." disse continuando a respirare velocemente facendomi arrossire.

Dopo aver mangiato la mia ciambella, con lo sguardo di Niall che mi seguiva passo, passo ad ogni mio movimento, mi alzai ed andai a pagare.

"Dove andiamo ora?" chiese il biondo come se fosse un piccolo bimbo che parla con la madre.

"Andiamo?" Chiesi alzando un sopracciglio.

"Dopo tutto il mio autocontrollo non vorrai mica lasciarmi da solo al bar!" rispose ridendo.

"I piani erano quelli.." dissi sarcasticamente sorridendo e passandomi una mano tra i capelli mori.

Lui si fermò di scatto su i suoi passi ed io mi girai a guardarlo.

"Allora?" Chiesi non capendo il motivo del suo gesto.

"Ti voglio cazzo!" Disse mordendosi il labbro inferiore e cingendo le sue grandi mani su i miei fianchi.

"E pure tanto.." continuò sbattendo la mia schiena al muro.

Io lo guardai quasi sconvolta dal suo improvviso cambio d'umore, questo ragazzo è lunatico..

Il suo respiro si fece nuovamente pesante ed avvicinò le sue labbra rosee alle mie, però si fermò immediatamente portandole sul mio collo iniziando a morderlo e succhiarlo.

Involontariamente mi feci scappare un gemito dalla bocca e lui sorrise soddisfatto.

"Mi farai impazzire un giorno dolcezza!" Sussurrò al mio orecchio prima di staccare il suo corpo dal mio ed andare verso la direzione opposta alla mia, lasciandomi li, da sola..
'Tu farai impazzire me Horan.' Pensai.