Baby:

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Pov Destiny:
"S-scusa ero solo passata a riprendere le mie cose, pensavo fossi a scuola." Dissi indietreggiando.
Il ragazzo biondo davanti a me si limitò ad guardarmi.

Finalmente però dopo lunghi e interminabili secondi parlò:
"Dove hai intenzione di andare?" Chiese con una nota di delusione nel tono di voce.
"Probabilmente starò un po da Zoe, mi troverò un lavoro e sommerò i soldi guadagnati a quelli che ho ricavato vedendo la casa di mia nonna, poi cercherò un appartamento." Dissi non distogliendo lo sguardo da quei occhi blu.
"Non devi farlo per forza Dest.." sussurrò.
"Lo so, ma io voglio farlo." Dissi sempre molto convinta delle mie parole per non far vedere che stavo morendo dentro.
"Mi dispiace." Disse solo prima di sparire dietro la porta della cucina.
Non aspettai neanche un minuto di più, presi la valigia che avevo usato quando ero arrivata da qui dopo l'ospedale e ci infilai distrattamente tutta la mia roba.
Stavo per andare ma una voce profonda e roca mi bloccò dall'aprire la porta d'ingresso.
"Non ti lascerò così in fretta." Disse lui prima di camminare verso la mia direzione e mettersi fra me e la porta.
"Per favore Niall spostati." Lo pregai con occhi supplichevoli.
Infondo era difficile anche per me..
"Lasciami spiegare.." sussurrò.
Pensavo lo avesse già fatto, comunque feci un leggere cenno con il capo per farlo continuare con il suo discorso.
"Senti; non so perché sono qui a preoccuparmi tanto di te, io non sono davvero così, io odio le persone. Eppure da quando ti ho visto la prima volta in quel bar sono completamente andato in tilt, eri così timida ma allo stesso tempo così sfacciata e sei sempre stata l'unica che riesce a tenermi testa. All'inizio era solo attrazione fisica, ma c'era qualcosa in te che mi spingeva ad andare avanti, finché non mi sono ritrovato a pensarti ogni fottuto instante della mia vita e fidati piccola che non sarei qui se tutto questo non fosse vero, lo so che ho fatto delle cazzate, e non ne vado fiero, è solo che sono un egoista malato del cazzo ed è per questo che oggi a scuola ho picchiato quel tipo, solo perché volevo sfogare la mia frustrazione su di lui, e quando tu sei entrata come un angelo poco fa in quella porta e come se una scintilla si fosse accesa da qualche parte per il mio corpo, tu sei la mia droga Destiny e farei di tutto per averti ancora e ancora.." Disse lui, quel discorso mi aveva lasciato totalmente spiazzata.
'Sei la mia droga' ..aveva usato delle parole fantastiche e forse era la prima volta che si apriva così tanto con me.
"Non sono bravo con le parole, ma sinceramente non posso spiegarti una cosa che non capisco neanche io, perché è vero piccola. Non ho mai provato una cosa del genere e non so dirti di cosa si tratta, perché è indescrivibile l'effetto che mi fai, e sono un egoista del cazzo, perché se mi importasse davvero di te ti lascerei andare, però non ci riesco.." continuò.
Non gli lasciai dire altro che poggiai delicatamente le mie labbra rosee sulle sue, in un bacio dolce e veloce, che servì per farlo stare zitto.
Aveva descritto con poche parole tutto quello che provavo io.
E so di essere una cogliona perché dopo quello che ha fatto non merita il mio perdono ma penso di essere troppo presa da questo ragazzo per lasciarlo andare così.

Prima che mi faccia domande e cambii idea riappoggiai le mie labbra sulle sue, stavolta in un bacio meno casto di prima, per fargli capire tutto quello che non riuscivo a dire a parole.

*Spazio Autrice*
Ew people ho finito finalmente gli esami, quindi sono felice di dirvi che aggiornerò più spesso.
Il capitolo fa un po schifo ma lo scritto molto in fretta, i prossimi saranno migliori giuro.
Bye!

Dangerous || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora